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Pescara, 24/11/2024
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Data: 14/12/2014
Testata giornalistica: Il Centro
Stromei spiato per 12 ore: le mosse dei rapinatori. L’agguato all’ex direttore dell’aeroporto, caccia aperta ai quattro banditi

Decisive le immagini registrate dalle telecamere in via Bardet e via Doria

PESCARA Più di 12 ore di filmati da visionare a caccia del fotogramma che sveli la faccia dei 4 banditi che giovedì sera hanno assaltato armati la villa dell’ex direttore dell’aeroporto d’Abruzzo Gianfranco Stromei, malmenato insieme alla moglie e a un’amica di famiglia di rientro con loro nella villa in via San Comizio. È dalle immagini, tantissime, riprese dalle telecamere sparse ovunque intorno alla villa di Stromei, e da quelle disseminate tra via Bardet e piazza della Marina che si cerca di dare un nome e un volto ai banditi che, secondo gli investigatori, avrebbero seguito e si sarebbero appostati nei dintorni della villa assaltata alle 20 di giovedì, sin dalle prime ore del mattino. L’ipotesi degli investigatori guidati dal capo della Mobile Pierfrancesco Muriana, è infatti quella secondo cui, prima di entrare in azione, armati e coperti di tutto punto, i quattro banditi si siano appostati per lungo tempo nei dintorni dell’abitazione, spiando tutte le mosse dei coniugi Stromei. Evidentemente aspettavano il buio per mettere in atto il loro piano criminale, ma per agire con la massima velocità e sicurezza sin dalle prime ore del mattino devono essere rimasti nei dintorni della villa, a volto scoperto e con abiti che non dessero nell’occhio. È dalla comparazione tra le immagini dei banditi incappucciati, comunque alti e grossi, con quelli di persone apparentemente anonime individuate dalle telecamere nei dintorni dell’abitazione durante quella stessa giornata, che si potrebbe arrivare alla soluzione del rebus, magari grazie anche a eventuali particolari e dettagli, tipo un tatuaggio o un orologio indossato da uno dei banditi, che solo l’occhio attento degli investigatori potrebbe riuscire a catturare. Intanto però, dopo la rapina di giovedì, il furto in casa con rapina della sera prima, quando ai Colli fu presa di mira l’abitazione di un ex calciatore che si è svegliato con i ladri in casa, e altri due furti nella stessa zona e sempre con i proprietari in casa che dormivano, il comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico convocato martedì alle 11 in Prefettura affronterà il tema della sicurezza durante le festività, ma anche di rapine e criminalità. «Non dobbiamo cedere alla paura e non dobbiamo pensare di vivere in una società particolarmente violenta e insicura», afferma intanto il sindaco Marco Alessandrini, «i furti nelle case, purtroppo, sono una prassi orrenda. Le istituzioni fanno la loro parte e bisogna avere fiducia nel lavoro delle forze dell’ordine, che mettono in campo tutte le energie per assicurare i responsabili alla giustizia».

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