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Data: 14/12/2014
Testata giornalistica: La Repubblica
Legge di Stabilità, il governo sterilizza gli aumenti delle tasse sulla casa

In commissione Bilancio al Senato l'esecutivo propone una sessantina di modifiche, incluso un dispositivo per evitare che nel 2015 il tetto alle aliquote sulle abitazioni principali schizzi al 6 per millle. Scatta mobilità per dipendenti Province. Congelato canone Rai, 1 miliardo per l'epatite C

MILANO - Le aliquote Imu e Tasi saranno congelate anche nel 2015, come previsto per quest'anno. E' quanto dispone un emendamento alla legge di Stabilità del governo, che punta a evitare l'incremento delle tasse sulla casa che potrebbe arrivare con l'innalzamento del tetto delle aliquote al 6 per mille previsto nel 2015.

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Il problema della tassazione sugli immobili è emerso a seguito del rinvio, al 2016, dell'introduzione della "local tax", che avrebbe dovuto sostituire e accorpare i balzelli comunali. Senza questa riorganizzazione, l'anno prossimo il tetto di aliquota previsto al 2,5 per mille - con la possibilità per i sindaci di salire al 3,3 per mille sull'abitazione principale, ma con l'obbligo di usare le risorse per ulteriori detrazioni - rischierebbe di salire al 6 per mille. Secondo alcuni calcoli, sulla prima casa il conto complessivo potrebbe salire dai 4 miliardi del 2012 a ben 10 miliardi. Già Piero Fassino dell'Anci ha messo le mani avanti: se il governo vorrà mantenere il tetto all'aliquota, è il suo ragionamento, lo Stato dovrà garantire ai comuni le risorse necessarie per non far scattare gli aumenti.

Con questo tema sul tavolo sono dunque ripresi i lavori della commissione Bilancio del Senato e all'appello a firma del governo c'è una sessantina di emendamenti. Tra questi, il pacchetto relativo a Regioni e Province. E arrivano le norme del governo per i dipendenti di Province e Città metropolitane con un emendamento ad hoc. Le disposizioni prevedono la riduzione del 50 e del 30% della dotazione organica, rispettivamente, di Province e Città metropolitane e viene introdotto un procedimento volto a favorire la mobilità del personale eccedente "verso regioni e comuni prioritariamente, nonché verso le altre amministrazioni, con l'esclusione del personale amministrativo di alcuni settori della PA caratterizzati da specifiche professionalità".

Una proposta è dedicata a istituire un fondo per il superfarmaco "Sofosbuvir" per la cura dell'epatite C che, nel totale, ammonterà a 1 miliardo in due anni. Come prevede la modifica, 100 milioni nel 2015 arrivano dallo Stato, mentre 900 milioni (400 nel 2015 e 500 nel 2016) dalle risorse vincolate a obiettivi specifici del Fondo sanitario. A fronte dei 100 milioni stanziati dallo Stato, si ricorda che il ministero della Salute aveva proposto di investire 1,5 miliardi in due anni. Tra gli emendamenti, ne arriva anche uno che congela il canone Rai l'anno prossimo: i contribuenti dovranno pagare lo stesso importo versato quest'anno.

Ancora, sono in arrivo 130 milioni di euro per la pulizia delle scuole: le risorse andranno a coprire le spese dei servizi offerti attraverso il sistema delle esternalizzazioni, da parte dei lavoratori Lsu e Ata. Sempre in tema di istruzione, si prevede l'esclusione delle spese per l'edilizia scolastica dal patto di Stabilità per province e città metropolitane: il governo stanzia per questo obiettivo 100 milioni in due anni. Duecento milioni sono destinati al progetto aerospaziale attraverso la riduzione del taglio al ministero della Difesa.

Presenti novità sul fronte dei giochi. Con due emendamenti il governo dispone l'anticipazione al 2015 della gara del Lotto e lo stop all'aumento del Preu (Prelievo erariale unico) con la contestuale riduzione dell'aggio. Le entrate stimate sono nel primo caso 350 milioni il primo anno (circa750 in 4 anni) e 380 nel secondo, per un totale in 2015 di 730 milioni. Cinquanta milioni nel 2015, che salgano a 75 all'anno per il biennio 2016-2017, vanno per il piano aree urbane, vale a dire le periferie.

Arriva anche l'interpretazione autentica della circolare dell'Agenzia delle Entrate che esclude dal calcolo della rendita catastale i macchinari imbullonati, mentre una modifica agevola le compagnie aeree straniere (si veda Etihad) nel fare scalo in Italia. Si stanziano 50 milioni di euro in più per i lavoratori esposti all'amianto degli stabilimenti di Casale Monferrato e Bagnoli e dell'Isochimica di Avellino, altrettanti per il servizio civile e 20 milioni per favorire le assunzioni di disabili. In rampa di lancio anche 12 milioni di euro per Italia Lavoro e 6 milioni all'Istituto italiano di tecnologia di Genova (Itt). Presentato anche il testo sul ricollocamento del personale delle Province.

E a seguire: un miliardo alle Regioni per l'allentamento del Patto di stabilità, con un emendamento del governo che conferma anche per il 2015 "il patto verticale incentivato". La copertura arriva attraverso fondi del Mef. Sul fronte 'trivelle', aumenta, poi, il canone annuo per i permessi di prospezione e ricerca e per le concessioni di coltivazione degli idrocarburi, con un +59% di incasso previsto per l'erario, che dovrebbe passare da 1,6 a 2,6 milioni di euro.

Un altro emendamento prevede di accorpare le elezioni regionali e locali in un'unico giorno, rendendo più ampie le possibilità di risparmio perseguite dalla norma sull'election day.

Sul 2014 arrivano, inoltre, 64 milioni di euro per "fare fronte al pagamento delle supplenze brevi del personale docente e Ata". L'emendamento alla manovra introduce anche un monitoraggio trimestrale da parte del ministero dell'Istruzione in raccordo con l'Economia.

Il secondo pacchetto di emendamenti del Governo, che arriva dopo i 20 presentati ieri, è corposo perché, spiega il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta, "non avendo a disposizione gli emendamenti segnalati dai gruppi parlamentari ci siamo cautelati in modo da coprire una serie di problemi generali". E aggiunge: "Quando incontreremo proposte parlamentari sulle stesse materie faremo un passo indietro".

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