L'orario ufficiale 2015 di Trenitalia, in vigore dal sabato fino al 12 dicembre 2015, non prevede novità sostanziali per la stazione di Giulianova relativamente ai treni a lunga percorrenza. Confermata la scelta di collegare la nostra stazione direttamente con Bologna verso nord e Bari verso sud con treni Intercity e l'esclusione dal circuito delle Frecce Bianche. E così per oltrepassare Bologna e raggiungere le grandi città del nord occorrerà, fare almeno un cambio. Eppure Giulianova rappresenta la porta d'Abruzzo, essendo la stazione rappresentativa della Provincia di Teramo e di un comprensorio turistico importante. Il professor Archimede Forcellese, autore di un'analisi sui flussi turistici regionali, ha sottolineato che «Giulianova è il naturale centro di gravità - dichiara Forcellese - di un area molto importante. Si tratta del comprensorio turistico balneare più importante non solo della nostra regione, dal momento che rappresenta il 50% del turismo regionale e il 66% di quello costiero, ma dell'Adriatico centrale. Neppure le Marche, che pure sono turisticamente più avanti rispetto alla nostra regione, possono vantare una realtà così ampia e diffusa sul territorio.»
Nonostante ciò Trenitalia continua a trascurare questa grande realtà visto che nell'orario si conferma l'esclusione della stazione di Giulianova dalla rete dei treni a lunga percorrenza. «Penso che Trenitalia - aggiunge Forcellese - non conosca appieno le potenzialità dei comuni costieri del Teramano. Sta alla politica, e mi riferisco soprattutto al livello regionale, sollecitare Trenitalia. Se il problema nelle Marche è stato risolto grazie all'intervento del Presidente della Regione Spacca che, nel 2012, riuscì a far ripristinare le fermate soppresse sui servizi a lunga percorrenza nelle stazioni di San Benedetto del Tronto e Pesaro, perché non potrebbe accadere lo stesso da noi?»