ROMA Bologna è un nodo fondamentale per la viabilità ferroviaria italiana e gli effetti del sabotaggio sulla linea a Santa Viola, poco distante dalla stazione centrale del capoluogo emiliano, lo ha dimostrato. È stata una giornata molto faticosa per chi ha deciso di mettersi in viaggio con il treno: non pochi, considerando l'imminenza delle festività natalizie. Alla stazione di Bologna è stata una giornata di caos, ma disagi ci sono stati anche a Milano, a Firenze ed in molte città del centro-nord. Di prima mattina, infatti, la circolazione era bloccata, in una giornata in cui, visto che mancano due giorni a Natale, il traffico dei pendolari era un pò inferiore al solito, ma molto consistente quello di chi si spostava per trascorrere le vacanze di Natale. La situazione più complicata c'è stata, ovviamente, alla stazione centrale di Bologna. In moltissimi, per tutta la mattinata, si sono accalcati nell'atrio centrale per cercare di capire l'esito del loro viaggio. I maggiori disagi erano sulla linea Bologna-Milano, soprattutto la convenzionale, con cancellazioni e ritardi che hanno toccato anche le quattro ore, ma ripercussioni non sono mancate nemmeno su tutte le altre linee, comprese quelle locali. Alcuni treni sono stati infatti cancellati, praticamente tutti gli altri hanno accumulato pesanti ritardi, che andavano da qualche decina di minuti ad alcune ore. Molti, naturalmente, i passeggeri arrabbiati. «Il mio treno ha tardato oltre un'ora - ha detto una pendolare in arrivo da Modena - ma stavolta Trenitalia, che ci fa arrabbiare molto spesso, è la prima vittima del disagio che anche noi stiamo sopportando». Gli addetti di Trenitalia e di Ntv sono stati impegnati per tutta la mattina a placare gli animi, dare informazioni e cercare di individuare soluzioni alternative. C'è anche chi, tra i passeggeri, l'ha presa con filosofia. «Ho prenotato settimane fa il mio treno per andare dai parenti in Calabria - ha detto una viaggiatrice a Firenze - e la tariffa favorevole non consente cambi. Ma va bene lo stesso non ho fretta e ho tutto il tempo che serve». Oltre a Bologna, i problemi principali ci sono stati soprattutto a Milano, per i treni da e per il sud.
I RITARDI
Ritardi anche a Firenze, dove ad essere colpiti sono stati soprattutto i turisti, visto che il traffico pendolare era molto ridotto. Gli effetti del sabotaggio alla linea a Bologna hanno comunque finito per farsi sentire anche a Roma e Napoli. Lunghe attese anche nelle stazioni emiliane, dove partono e arrivano molti treni per e da Bologna La linea Alta velocità fra Bologna e Milano è tornata pienamente operativa alle 13.30 e i pesantissimi ritardi accumulati in mattinata sono cominciati a diminuire. Per tutto il giorno, comunque, si sono sensibilmente allungati i tempi di percorrenza, anche sulla linea Bologna-Verona, dove ci sono state altre cancellazioni. Il sabotaggio sulla linea ha reso necessario intervenire con lavori di ripristino che, di conseguenza, hanno provocato ulteriori ritardi soprattutto sui treni regionali.