VASTO Fine anno di freddo e disagi nel Vastese. Le raffiche di vento hanno creato problemi al porto e sulla riviera. Nell’entroterra la coltre di neve ha raggiunto i 40 centimetri. A causa del maltempo un minu-autobus delle autolinee di Carlo è finito fuori strada. Due i feriti. L’incidente. La chiamata al servizio di emergenza sanitaria 118 do Chieti e al centralino dei vigili del fuoco di Agnone è arrivata alle 4,30. Un bussino delle autolinee Di Carlo a causa della neve e del ghiaccio ha avuto un incidente mentre percorreva la strada provinciale Castiglione Messer Marino-Schiavi d’Abruzzo. Il mezzo è è finito contro il muro di sostegno al bordo della carreggiata. La carambola è avvenuta in località Santa Maria, alle porte di Schiavi, poche centinaia di metri dopo il bivio per Torrebruna e Castiglione. Nell’urto sono rimasti feriti il conducente F.N., 60 anni, di Trivento e un passeggero, F.G., operaio di Castiglione Messer Marino, di 50 anni. Il primo è stato trasferito all’ospedale di Gissi e poi al San Pio di Vasto. Ha bacino e il femore fratturati. F.G., invece, è ricoverato nell’ospedale Caracciolo di Agnone per contusioni multiple e un trauma alla spalla. Sull’incidente indagano i carabinieri di Schiavi d’Abruzzo coordinati dal maresciallo Antonio Spinelli. Neve nell’Alto Vastese. Dalla tarda serata di domenica sta nevicando nei paesi dell’Alto Vastese. A Schiavi, il Comune più alto del comprensorio montano, la coltre di neve ha raggiunto i quaranta centimetri. Non si registrano particolari disagi alla circolazione mentre sono regolarmente in azione i mezzi spazzaneve della Provincia. I sindaci del comprensorio hanno predisposto i piani antineve. Porto. Sulla costa a creare problemi non è stata la neve ma il forte vento di tramontana che ha iniziato a flagellare il litorale dalla serata di domenica. Al porto di Punta Penna è così scattata l’emergenza. I pescherecci hanno rinforzato gli ormeggi. Non è bastato. Una imbarcazione della flottiglia pugliese ha riportato danni. Fortunatamente nessun marittimo ha avuto problemi. L’incidente, tuttavia, ha rinfocolato le polemiche sulla vulnerabilità del molo di levante esposto ai venti che arrivano da nord. Protezione civile. Nell’hinterland vastese i disagi sono stati tamponati dalla Protezione civile. Durante la notte i volontari sono intervenuti a Gissi per rimuovere i rami spezzati e diversi cartelloni pubblicitari portati via dal vento. Cartelloni in strada anche sulla Statale Adriatica in località San Nicola, nel territorio di Vasto. La Protezione civile ha programmato un summit per coordinare meglio gli interventi qualora la situazione meteo dovesse peggiorare ulteriormente e si rendessero necessari i soccorsi. Probabilmente non dovrebbe essere necessario. Niente collegamenti con Tremiti. Interrotti i collegamenti via mare tra il porto di Termoli e le Isole Tremiti. La motonave merci e passeggeri “Isola di Capraia” è rimasta in porto ieri a causa delle avverse condizioni meteo-marine. La Capitaneria di Termoli ha emesso un avviso di burrasca valido fino a ieri sera. Il bollettino prevede mare in burrasca con venti di nord-ovest a forza 9. I pescherecci della flottiglia molisana sono rimasti in porto rinforzando gli ormeggi mentre sono state registrate mareggiate sul lungomare nord di Termoli. Diversi gli interventi dei vigili del fuoco per alberi e rami caduti sulla sede stradale e causa del vento forte, tegole e vetri pericolanti.