E' arrivata in ritardo rispetto alle previsioni, ma è arrivata abbondante e continua: la Valle Peligna ieri si è svegliata così imbiancata dalla neve, precipitazioni intense che non hanno mai smesso di cadere dal cielo e accompagnate da temperature rigide anche in pieno giorno che hanno favorito l'attecchimento.
Così a Sulmona dove il manto nevoso ha raggiunto i 40 centimetri, così, soprattutto, nelle zone montane dell'Alto Sangro, della Maiella, della Valle del Sagittario e della Valle Subequana, dove il «cappello bianco» ha segnato fino al metro di spessore. Inevitabili i disagi al traffico e alla viabilità, nonostante i piani antineve predisposti dai Comuni e dalla Provincia che «messa a durissima prova dal susseguirsi dei tagli alle risorse finanziarie - ha commentato il vicepresidente Antonella Di Nino - è riuscita a garantire il servizio di pulizia delle arterie principali». Decine e decine, poi, gli interventi dei vigili del fuoco che, insieme alle forze di polizia, hanno presidiato h24 le strade. Numerosi gli incidenti dovuti perlopiù ad automobilisti sprovveduti, in strada senza catene o senza gomme antineve, finiti fuori carreggiata. Nessun ferito grave, fortunatamente, ma l'allerta resta alta; anche e soprattutto perché dopo la neve e le bufere, è arrivato nella notte il ghiaccio e le temperature polari.
Nè, avverte la Protezione civile, la situazione migliorerà nelle prossime ore, perché in Abruzzo e in Valle Peligna (che sembra essere stata la più colpita), sono previste ancora precipitazioni nevose e temperature polari almeno fino a domani. In affanno soprattutto il capoluogo peligno, dove nonostante le trenta ditte reclutate dal piano neve la situazione resta critica. L'amministrazione comunale ha invitato la cittadinanza a limitare il più possibile l'uso dell'auto, «stiamo pulendo le strade ininterrottamente da lunedì sera - spiega l'assessore Stefano Goti - siamo riusciti finora a fronteggiare la paralisi, ma la situazione è ancora di emergenza. Se continua così dovremo individuare un'area di stoccaggio per la neve che non basterà più spazzare, ma che dovremo caricare su camion. Tutto sommato però finora la situazione è sotto controllo». Nel vademecum del Comune alla cittadinanza anche la raccomandazione a liberare gli ingressi delle case e i marciapiedi di competenza e, soprattutto, a non accumulare neve davanti ai cassonetti della spazzatura per evitare che all'emergenza maltempo si aggiunga quella sanitaria.