L'AQUILA - Previsioni azzeccate, neve e maltempo imperversano in tutto l'Abruzzo.
Autostrade interne abruzzesi chiuse ai mezzi pesanti: su A24 e A25 è infatti interdetto il traffico di mezzi di peso superiore alle 7,5 tonnellate.
Le auto, invece, possono transitare purché abbiano le gomme termiche o le catene a bordo.
Nel pomeriggio sono stati chiusi in uscita i caselli di Pescina e di Cocullo perché la viabilità esterna non è in grado di far defluire le auto, come da richiesta fatta dai sindaci.
Si può solo entrare da quelle stazioni, con autopattuglie della polizia Stradale sul posto.
Nel frattempo continua a nevicare, soprattutto sulla A25.
Quanto all'altra autostrada abruzzese, la A14, la carreggiata è pulita e il traffico aperto a tutti anche se in alcuni tratti sta nevischiando.
Intanto gli uffici regionali della Protezione civile comunicano che sono previste anche nelle prossime ore precipitazioni a carattere nevoso, moderate sulla costa e abbondanti nelle zone interne, in particolare nell'Alto Sangro e nella Valle Peligna.
Le temperature sono previste in ulteriore diminuzione con estese gelate su tutto l'Abruzzo.
Tutti i tratti autostradali abruzzesi potrebbero essere interessati da neve o ghiaccio.
CHIETI
A Chieti la circolazione principale è assicurata.
Nonostante il cielo chiuso non è caduta tanta neve, tra 10 e 20 centimetri.
Il Piano neve è entrato in azione anche se le vie più ripide sono chiuse al transito.
Qualche lieve problema di viabilità alla Civitella. (ar.ia.)
ALTO SANGRO INNEVATO FINO A UN METRO
Continua a nevicare da stanotte sull'intera area frentana dove, nonostante l'aumento ovunque del manto nevoso, non si registrano particolari disagi alla viabilità e le emergenze a persone.
A Lanciano la neve ha raggiunto i 50 centimetri in centro e circa 70 nell'area Nord di Marcianese.
Il Comune ha messo in campo 14 mezzi tra spargisale e spazzaneve. Neve sui 20 centimetri in quasi tutte le zone collinari limitrofe a Lanciano.
Sfiora invece il metro di altezza la neve caduta su Torricella Peligna. Ad Atessa e in Val Sangro la neve è di 30 centimetri. Quasi tutti i comuni del Medio Sangro hanno invece un'altezza variabile compresa il mezzo metro e 80 centimetri.
Nel confinante versante vastese la neve è di circa 70 centimetri a Montazzoli, Schiavi d'Abruzzo e Castiglione Messer Marino.
Nell'Alto Sangro invece mezzo metro a Pizzoferrato, Gamberale e Quadri dove spira anche molto vento. Nel Basso Aventino infine manto nevoso tra i 15-20 centimetri a Casoli e comuni limitrofi.
L'AQUILA
All'Aquila ha nevicato abbondantemente tutta la notte, la città si è svegliata ricoperta da un'abbondante coltre bianca.
Pochi, comunque, i disagi alla circolazione nelle strade principali, già battute dai mezzi spazzaneve e spargisale.
Il sole a metà mattinata ha fatto capolino cominciando a sciogliere leggermente la neve.
Freddo artico sul Gran Sasso: a Campo Imperatore la colonnina di mercurio fa segnare questa mattina -20 ed è in corso una bufera di vento e neve.
La neve però non riesce a fermarsi a terra per via dei venti impetuosi.
Impianti sciistici tutti chiusi. All'Aquila intanto ha ripreso a nevicare leggermente e la temperatura è -6 gradi.
L'Anas comunica che, a causa delle intense nevicate in atto e del forte vento delle ultime ore, in particolare nella località di Forca Caruso, sulla strada statale 5 via Tiburtina Valeria, si è reso necessario chiudere il tratto compreso tra il chilometro 135 e il chilometro 156, tra Collarmele e Castelvecchio Subequo, in provincia dell'Aquila.
Il personale dell'Anas è presente sul posto per ripristinare la circolazione il prima possibile, appena le condizioni meteorologiche lo renderanno possibile.
L'Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l'evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie al'applicazione 'Vai Anas Plus', disponibile gratuitamente in "App store" e in "Play store".
Gli utenti hanno poi a disposizione la web tv www.stradeanas.tv e il numero 841-148 'Pronto Anas' per informazioni sull'intera rete Anas.
BUFERA SULLA VALLE PELIGNA
Una bufera di neve ha coinvolto la Valle Peligna, in particolare difficoltà nella circolazione sono state registrate sulla statale 17 tra Popoli (Pescara) e Roccaraso (L'Aquila).
Auto a passo d'uomo per la scarsa visibilità e per le folate di neve e vento sulla sede stradale.
La situazione è seria anche nella Valle del Sagittario in direzione Scanno (L'Aquila) dove la neve ha raggiunto i 50 centimetri.
ROCCARASO: "IMPIANTI APERTI"
Grazie alle nevicate degli ultimi giorni, sono tutte aperte le tre stazioni del comprensorio sciistico dell'Alto Sangro e gran parte degli impianti è attiva, con le piste fruibili dagli utenti.
Al momento il manto nevoso, tra naturale ed artificiale, raggiunge, come spiega una nota "circa il mezzo metro di altezza, garantendo condizioni ideali per sciare e per praticare le diverse attività offerte dal comprensorio. Anche i bollettini neve promettono bene: sono previste precipitazioni moderate per oggi e per domani e schiarite nei primi due giorni del nuovo anno, con temperature che consentiranno di mantenere inalterate le buone condizioni delle piste".
PESCARA
Come preannunciato già da settimane, ma poi confermato negli ultimi giorni, il gelo e la neve sono giunte anche sul Pescarese.
Intorno alle ore 23 infatti, la prima vera nevicata della stagione ha fatto la sua comparsa in città, dopo due giorni di pioggia a tratti anche violenta, facendo registrare temperature di circa 2 gradi sopra lo zero.
La neve, attesa quasi come un evento visto il susseguirsi delle notizie negli ultimi giorni, non ha lasciato nessuno meravigliato proprio perché i bollettini meteo avevano già dato notizia del fatto che la città di Pescara avrebbe trascorso un Capodanno ‘in bianco’.
I Comuni del Pescarese già da un paio di giorni hanno provveduto al piano anti-neve; anche la città di Pescara, come aveva avvisato nella giornata di ieri il vice sindaco, Enzo Del Vecchio: l’abbassamento delle temperature che si era registrato durante la notte tra domenica e lunedì era testimonianza dell’avvicinarsi della perturbazione.
Ciò ha portato comportato la messa in funzione dei mezzi spargisale sulle vie più a rischio, quelle delle località collinari soprattutto, per evitare la formazione di lastre di ghiaccio.
Secondo le previsioni, la neve persisterà fino al 1° gennaio anche sulla costa. (a.r.)
Evitare di mettersi alla guida dell'auto nel corso della notte, l'appello che parte dal settore viabilità della Provincia di Pescara, in considerazione delle particolari condizioni meteorologiche.
In caso di estrema e improrogabile necessità, gli automobilisti devono guidare con prudenza, muniti di catene a bordo o gomme da neve, dicono sempre dalla Provincia.
Nonostante le operazioni eseguite per tutta la giornata di spargimento sale e sgombero neve, il vento gelido nelle prossime ore potrebbe favorire la formazione di lastre di ghiaccio lungo le strade provinciali e in particolari su quelle collinari.
Il piano neve, attivato nelle prime ore della mattina vede impegnate 38 ditte esterne che si aggiungono alle squadre interne della ente.
I mezzi a disposizione sono 13, mentre gli operai della Provincia impegnati sul fronte maltempo sono 34 (più due sorveglianti), divisi in 8 squadre che pattugliano altrettante zone.
Questa mattina si sono verificate difficoltà per il traffico sulla Tiburtina nella zona di Popoli considerato che l'autostrada è stata chiusa ai mezzi pesanti a causa della neve.
TERAMO
Neve anche a Teramo in nottata, la città è stata ricoperta da circa 10 centimetri di manto bianco.
I tetti sono imbiancati, ma le strade principali comunque sgombre.
A metà mattinata il clima era nuvoloso con schiarite. Per il secondo giorno di seguito Teramo e buona parte della provincia collinare si sono svegliati sotto una coltre di neve che in alcuni punti ha raggiunto i 20 centimetri.
La neve è scesa abbondante nella notte e, dopo una pausa di circa due ore ha ripresa a scendere attorno a mezzogiorno.
I piani neve della Provincia e del Comune di Teramo sono stati attivati da ieri, ma il problema che attanaglia la popolazione in queste ore è il ghiaccio, favorito dalle temperature rigide - fino a -3 gradi nel capoluogo e -10 a Pietracamela - che in molti casi resiste allo spargimento del sale e al passaggio dei mezzi spalaneve. Riflessi sulla transitabilità delle strade comunali e provinciali, così anche come per la praticabilità dei marciapiedi si registrano nel centro cittadino e nelle frazioni del capoluogo con numerose segnalazioni da parte dei cittadini.
Particolarmente sentito il problema è sulla provincia di accesso alla stazione turistica dei Prati di Tivo, sul versante teramano del Gran Sasso: gli impianti sono aperti, si scia su una coltre nevosa di circa 60 centimetri, ma la strada è percorribile con notevole difficoltà. Per il momento la costa è stata risparmiata dalla nevicata.
DI NINO, ''DISAGI VIABILITA'? COLPA DELLA SPENDING REVIEW!''
"I disagi alla viabilità? Tutta colpa della spending review!", afferma in una nota la vice presidente della Provincia dell'Aquila Antonella Di Nino, dopo i numerosi disagi fatti registrare oggi dalle abbondanti nevicate che hanno colpito il centro Abruzzo.
"Il nostro operato in questa situazione - commenta la Di Nino - è messo a durissima prova dal susseguirsi dei tagli alle risorse finanziarie che siamo costretti a sopportare, imposti da una riforma che già mostra chiaramente i suoi effetti negativi. Vogliamo ricordare, in particolare a chi continua a chiamare la Provincia 'Ente inutile', che le risorse che fino all'anno passato ci hanno permesso di gestire l'emergenza neve, adesso sono terminate. Il Piano Neve attualmente in vigore è stato organizzato sulla base delle esigue risorse ancora disponibili, per cui, concretamente, non ci è permesso attivare i servizi nel modo adeguato; sia perché i vincoli imposti dalla riforma alle assunzioni di personale non ci permettono di far fronte alle esigenze e quindi di usufruire di quelle professionalità che negli anni si sono utilizzate per le attività di sgombero delle strade; sia per la complessità burocratica venutasi a creare per cui ci risulta impossibile ricorrere all'affidamento del servizio ad aziende esterne specializzate, a causa della completa mancanza di risorse da destinarvi".
"Viene spontaneo, a questo punto - conclude la vice presidente - chiedersi se la situazione sarà sostenibile per molto altro tempo ancora: senza esitazioni mi sento di poter dire che, come abbiamo fatto fino ad ora, anche senza averne le possibilità, ci impegneremo a fare tutto il massimo. Lo dimostra anche il fatto che l'Ente ha disposto la chiusura al transito di soli due passi stradali ad alta quota, quali quello dell'Alto Sangro e quello di Campo Imperatore; a dispetto di chi, nonostante i rincari annuali delle tariffe di pedaggio, ha preferito disporre la chiusura di ben due tratti a bassa quota, causando in tal modo un disagio importante all'utenza. Nonostante tutto, ci scusiamo, perché qualcuno non ha voluto capire che la Provincia non è assolutamente un ente inutile".