BELLANTE Sono scesi in strada a protestare gli abitanti di Molino San Nicola, presidiando per più di un’ora la zona davanti al passaggio a livello ancora chiuso. Il sit-in si è svolto ieri mattina alle 10, coinvolgendo intere famiglie, bambini compresi, in corrispondenza del tratto di strada provinciale dove da qualche giorno è presente una recinzione rossa che di fatto isola un intero quartiere dal centro urbano di Bellante. «Noi chiediamo che venga riaperto il passaggio a livello, che ci si attivi in maniera rapida per fare il progetto del sottopasso ciclopedonale e portarlo a compimento e che venga sistemata la viabilità carrabile con un marciapiede, un’illuminazione adeguata e la pulizia della strada», spiega Marco Pasqualoni, membro del comitato di quartiere di Molino San Nicola. «I finanziamenti ci sono, così come il progetto, ma l’opera dovrà essere consona alla fruizione di un quartiere che ha 300 case e 1000 abitanti, più del 10% della popolazione dell’intero comune». Domani i residenti della frazione si sono dati appuntamento per partecipare al tavolo tecnico che si svolgerà alle 10 a Pescara tra Comune, Provincia, Regione e Ferrovie per affrontare la questione. Il presidente della Provincia Renzo Di Sabatino e il sindaco Mario Di Pietro si stanno adoperando per una riapertura temporanea del passaggio a livello fino alla realizzazione in tempi brevi di un sottopasso solo ciclo-pedonale e la sistemazione del sottopasso carrabile attualmente soggetto ad allagamenti. Nel frattempo il consigliere Raffaele Antonietti sta promuovendo una sua raccolta firme per la riapertura del passaggio a livello esistente, dopo aver espresso la volontà di presentare un esposto alla Procura della Repubblica contro la Provincia, opponendosi alla creazione del nuovo sottopassaggio pedonale. «È un’iniziativa personale di un consigliere e non dell’amministrazione comunale», ha dichiarato il sindaco Di Pietro, «che invece sta portando avanti, in accordo con la Provincia, il progetto di realizzazione del nuovo sottopassaggio ciclo perdonale, per il quale mi sono adoperato per ottenere un finanziamento». Si tratta di 300 mila euro ottenuti dalla Regione nell’incontro tenutosi a Pescara il 17 dicembre, proprio su richiesta dell’amministrazione comunale di Bellante. A Molino San Nicola, in realtà, è presente un sottopasso esclusivamente pedonale, che collega la frazione con Bellante Stazione. Il percorso, però, oltre a terminare in un punto molto trafficato privo di marciapiedi sulla statale 80, è difficilmente percorribile da persone anziane o mamme con carrozzine. Ci sono scale, un tratto in cui manca completamente il cemento ed è soggetto ad allagamenti quanto il sottopassaggio carrabile, passando vicino al torrente Ripattoni. Al riguardo, il sindaco di Bellante fa sapere che c’è un’intesa tra il Comune e la Provincia per sistemare anche questo tratto.