Il sindacato accoglie positivamente, pur con qualche riserva, la costituzione della società unica dei trasporti. «Siamo abbastanza “vaccinati”», dice il segretario della Filt-Cgil Franco Rolandi, «per comprendere che aldilà dei provvedimenti legislativi regionali e di tutti gli atti formali che hanno permesso e che permetteranno all’azienda unica di cominciare a muovere i primi passi, è fondamentale che la politica non sbagli nemmeno un colpo nell’individuazione delle figure demandate ad assumere i delicati ruoli di responsabilità amministrativa, gestionale e tecnica dell’azienda unica di trasporto. Tutto ciò», dice Rolandi, «risulta assolutamente necessario in relazione alle nuove norme nazionali che prevedono la messa in liquidazione delle società pubbliche che facciano registrare a decorrere dal 2016, consecutive perdite di bilancio per almeno tre dei quattro esercizi precedenti».