TERAMO Code in piazza Garibaldi dall’inizio di viale Mazzini. Piazza congestionata e lunghe file di auto che in certi momenti partivano dalla rotatoria dell’imbocco del Lotto Zero. Automobilisti disorientati e anche un po’ arrabbiati per il traffico, di solito abbastanza scorrevole anche nelle ore di punta, che ieri mattina si imbottigliato verso lo “stradone”. Non è stato un bell’inizio per la rotonda “sperimentale” che il Comune ha creato ieri mattina all’incrocio fra ponte San Gabriele e circonvallazione Ragusa, proprio all’uscita di piazza Garibaldi. Una rotatoria – pensata allo scopo di snellire il traffico in via Irelli – realizzata in poche ore con la posa di spartitraffico di plastica e la creazione di una sola corsia di accesso da piazza Garibaldi. Ed è stata proprio questa corsia a congestionare la circolazione: tutti i veicoli provenienti dalla piazza e diretti verso ponte San Gabriele si sono trovati ieri mattina una strozzatura imprevista. Invece delle solite due corsie – una per chi deve girare verso la circonvallazione, l’altra per chi si immette sul ponte – gli automobilisti ne hanno avuto a disposizione una sola e questo ha creato un collo di bottiglia che ha rallentato il traffico causando ingorghi e code. «Ce lo aspettavamo», dice l’assessore al traffico Giorgio Di Giovagiacaomo, «soprattutto oggi (ieri, ndr) che c’erano ancora gli operai al lavoro per sistemare la rotonda. Sapevamo che si sarebbe creato un imbuto all’uscita di piazza Garibaldi a causa dell’unica corsia disponibile e ora vediamo se possiamo fare qualcosa per migliorare la situazione». Per esempio, spiega l’assessore, allargando la corsia di uscita dalla piazza per immettersi nella rotonda, o ripristinando la doppia corsia. «Ci possiamo provare», osserva l’assessore, «ma quest’ultima soluzione mi sembra più difficile, perché comunque la doppia corsia diventa una sola quando si entra nella rotatoria». In pratica l’imbuto che adesso si crea alla fine della piazza verrebbe semplicemente spostato di qualche decina di metri ma gli effetti sarebbero uguali, se non peggiori. «Vediamo come va», aggiunge Di Giovangiacomo, «vediamo se gli automobilisti si abituano a questa novità, soprattutto mercoledì quando riapriranno le scuole e ci sarà più traffico, anche in via Irelli». E se le cose non dovessero migliorare? «Questa rotonda è sperimentale», tiene a precisare Di Giovangiacomo, «se non funziona non la facciamo più. Non è che per migliorare il traffico in via Irelli possiamo peggiorare quello di piazza Garibaldi. Per fare la rotonda non abbiamo speso nulla e la possiamo smantellare in pochissimo tempo. La rotonda, ripeto, è sperimentale: se non funziona la togliamo». Oggi, che è una giornata festiva, la situazione dovrebbe migliorare perché il traffico sarà senz’altro ridotto, ma il vero banco di prova sarà domani e se i miglioramenti che il Comune intende apportare alla nuova rotatoria non saranno sufficienti non si prevede nulla di buono. Fare dei tentativi per migliorare la circolazione è sicuramente apprezzabile, ma un’altra giornata come quella di ieri (se non peggiore) gli automobilisti non la tollererebbero.