TERAMO. Baltour guarda al futuro e alle sfide del mercato, ormai globale anche nel settore delle autolinee, mettendo a punto ed attuando a partire dal 2015 una razionalizzazione e semplificazione dei processi organizzativi interni. L'obiettivo è incrementare l'efficienza e la competitività in un momento in cui il processo di liberalizzazione, da considerarsi ormai a regime, apre prospettive e scenari di grande interesse e stimoli. L'ambizioso programma aziendale per il 2015, di ulteriore miglioramento qualitativo dei servizi e di ampliamento della rete sia nazionale che internazionale, è stato affidato dalla proprietà ad Alessandro Pratesi, un manager diprovata esperienza. Pratesi, fiorentino, laurea in giurisprudenza, dal 1979 nel settore dei trasporti automobilistici di persone, ha rivestito incarichi in tutti gli ambiti del trasporto, locale, nazionale ed internazionale, noleggio, turistico. Ha iniziato la sua carriera come dirigente dei servizi legali ed affari generali in un'azienda toscana di linee locali, è stato presidente per due mandati dell'Associazione Toscana dei Noleggiatori, e, in seguito, ha rivestito i ruoli di direttore di una rete di Agenzie di viaggio, tour operator e linee granturismo; membro di Commissione di Eurolines Organization, network di linee europee a Bruxelles; direttore di Ibus, network di linee nazionali; consigliere con deleghe operative di Eurolines Italia (azienda operante sulle linee internazionali); direttore generale di Sena (azienda toscana operante su linee nazionali) e, infine, con l'acquisizione di queste due ultime aziende, direttore commerciale del Gruppo Baltour. «Il processo di aggiornamento organizzativo intrapreso da Baltour» dichiara il presidente della società Agostino Ballone - e rappresentato a livello apicale dal nuovo direttore generale, risponde specificamente alla decisa volontà del gruppo di mantenere ed incrementare la posizione di leader nel settore delle linee a lungo e medio raggio, andando ad interessare nuovi mercati e nuove direttrici dalle grandi potenzialità di sviluppo». Obiettivi, questi», conclude Ballone, «che la nostra società è orientata a sostenere con ulteriori importanti investimenti in mezzi, tecnologie e affidando la conduzione operativa a un manager italiano di primissimo livello e di grande esperienza».