PIZZOFERRATO Buone notizie per il completamento della Fondovalle Sangro, è stato depositato nei comuni di Pizzoferrato, Gamberale, Quadri e Borrello, il progetto preliminare da parte della Direzione centrale-Progettazione dell’Anas. Contestualmente è stato pubblicato l’avviso del procedimento per l’opposizione del vincolo preordinato all’esproprio cioè, per realizzare l’opera, saranno necessari degli espropri, gli interessati possono consultare il progetto nei comuni predetti e, eventualmente, produrre osservazioni. La denominazione del progetto, a chi non è del luogo, dice poco: “SS 652 Fondovalle Sangro-Lavori di costruzione del tratto compreso dalla stazione di Gamberale alla stazione di Civitaluparella, 2°lotto, 2° stralcio, 2° tratto” però basta dire, a chi ha percorso almeno una volta quella strada che collega l’Adriatico con il Tirreno, che si tratta di annullare quella bretella che, dopo Quadri, sale verso Sant’Angelo del Pesco e poi ridiscende, verso il Sangro, per collegarsi nuovamente alla Fondovalle alla stazione di Quadri-Gamberale. Il tratto “assente” è bypassato con la strada provinciale “Sangritana Seconda”, deteriorata, scomoda da percorrere, in condizione di scarsa sicurezza specie nel periodo invernale. A districarsi tra autotreni e mezzi pesanti, circa 600 al giorno, sono i residenti della contrada “Canala” di Sant’Angelo oltre ad altre nel territorio di Gamberale e Pizzoferrato. La Fondovalle è stata progettata 47 anni fa e 40 costruita: quel tratto manca da altrettanti anni. Quei cinque chilometri sono stati “dimenticati” anche se diverse sono state le prese di posizioni, promesse, iniziative, progetti (il precedente è vecchio di venti anni), per completarli. «Per anni abbiamo lottato per questo completamento e ora siamo felici che il presidente della Regione Luciano D'Alfonso» afferma il sindaco di Pizzoferrato Palmerino Fagnilli, «abbia definito questo progetto come "priorità" regionale. Incrociamo le dita sperando che questa sia la volta buona». Per realizzare l'opera sono stati preventivati 120 milioni di euro di cui 91milioni per lavori. Il progetto ha cinque ipotesi, quella scelta è la quinta, soluzione che prevede lo sviluppo della nuova strada soprattutto su viadotti; ne sono stati previsti sette e quindi lo sviluppo sarà a ridosso del fiume Sangro. All’inaugurazione della variante di Quadri, sempre sulla Fondovalle, lo scorso mese di aprile, (40.7milioni di euro, 2,2 chilometri che hanno permesso l'esclusione del centro abitato di Quadri dal nefasto traffico pesante), Lelio Russo, capo compartimento Anas Abruzzo, disse: «Nel 2014 si potrebbe procedere all'elaborazione del progetto esecutivo, al reperimento di tutti i finanziamenti e all'ottenimento dei pareri necessari. Entro il 2017 potrebbero terminare i lavori». Le diverse municipalità interessate hanno già iniziato a “auspicare” gli innesti o svincoli nel proprio territorio. La Fondovalle Sangro è un’infrastruttura produttiva ed è l’arteria che dirotta da e verso l’Adriatico le materie prime, i semilavorati, gli elementi assemblati, i prodotti finiti d’interesse delle fabbriche che operano in uno dei più importanti nuclei industriali del Centro Sud. Dei 120 milioni di euro necessari, la metà è già a disposizione dell’Anas mentre la restante parte è stata stanziata dal governo lo scorso mese di agosto con il decreto Sblocca-Italia.