CHIETI All’Arpa arrivano le ferie solidali: ogni lavoratore potrà donare fino a tre giornate delle proprie ferie a colleghi malati o in difficoltà, senza alcun onere per l’azienda
E’ un’iniziativa che va nella direzione della solidarietà tra colleghi, questo accordo stipulato tra l’azienda di autolinee e le organizzazioni sindacali. Per venire incontro ai lavoratori bisognosi di ferie per malattia o per assistere familiari gravemente malati, Arpa e i sindacati hanno sottoscritto un protocollo che permette a chi è afflitto da infermità grave oppure a quanti debbono occuparsi dei propri figli o del coniuge in gravi condizioni di salute di poter usufruire di giornate di «ferie solidali» donate a titolo completamente gratuito dai colleghi.
Per rendere concreta questa donazione di proprie giornate non lavorative retribuite, ogni dipendente Arpa potrà attingere a quella parte di ferie, cinque giorni per ogni anno, che costituisce l’istituito contrattuale delle «festività soppresse» di cui beneficia.
Potrà beneficiare delle ferie solidali a titolo completamente gratuito chi abbia esaurito il periodo massimo di malattia retribuita (diciotto mesi secondo quando previsto dal contratto nazionale di categoria), il proprio monte ferie e i permessi retribuiti. Ogni lavoratore Arpa sensibile alle situazioni di disagio dei propri colleghi potrà donare a chi è in difficoltà fino a tre giornate dal monte complessivo dei propri permessi retribuiti sottoscrivendo una dichiarazione. Le ferie solidali sono già attive in Francia, mentre in Italia se ne parla nel cosiddetto Jobs act, ma al momento non sono operative. Nel nostro Paese fino ad oggi, oltre ad Arpa, anche l’azienda toscana di trasporto pubblico locale Ctt Nord di Pisa, Livorno e Lucca ha avviato un simile accordo.