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Data: 14/01/2015
Testata giornalistica: AbruzzoWeb
L'Aquila: Aeroporto; soldi a Xpress, Cialente-Iorio vs Sangermano

L’AQUILA - “Evidentemente il segretario provinciale della Cisl Paolo Sangermano, ignora completamente le vicende dell'Aeroporto. Gli ulteriori 96 mila euro destinati alla X- Press, non rappresentano una scelta casuale dell'amministrazione, ma costituiscono la seconda ed ultima tranche stabilita nella convenzione per la fase triennale di start up e verranno erogati solo ed esclusivamente a rendicontazione”.

Intervengono così il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, e l’assessore comunale con delega all’Aeroporto Emanuela Iorio, sull’ultimo capitolo dell’Aeroporto dei Parchi dell’Aquila.

“Parlare di mancanza di rendicontazione - proseguono - sui precedenti finanziamenti significa, inoltre, asserire un fatto gravissimo che o Sangermano smentisce, facendo un passo indietro, chiedendo scusa e andandosi nel frattempo a leggere le carte anziché parlare per sentito dire, oppure lo stesso denuncia con solerzia alla Corte dei Conti. Tertium non datur.Sfugge altresì al segretario, che la fase di start up dell'Aeroporto terminerà a giugno 2015 e, solo a quel punto, si andranno a verificare la sostenibilità del piano commerciale, turistico ed economico che la X- Press proporrà per i prossimi 17 anni previsti nella convenzione”.

“Sangermano - dicono ancora Cialente e Iorio - ignora pure che l'Aeroporto dei Parchi funziona regolarmente, pur avendo l'Enac bloccato i voli commerciali fino al 6 marzo, essendo lo scalo attivo per l'Aviazione generale, il 118, il Corpo Forestale dello Stato e le attività connesse alle scuole di volo. Ci rammarica, pertanto, l'intervento denigratorio, certo al di là del voluto, di un segretario provinciale di un sindacato, che forse neanche è mai stato a visitare l'Aeroporto dei Parchi o la ‘struttura’, come lo chiama lui. Continuiamo a credere che un aeroporto a costo zero, possa essere un'opportunità di crescita territoriale grazie all'evidente apertura che uno scalo commerciale rappresenta, soprattutto nel solco dello sviluppo turistico”.

“In ultimo ci viene da fare una riflessione che non ha nulla a che fare con Sangermano. Giustamente ci si preoccupa di una spesa di 96 mila euro e si rilasciano pesanti dichiarazioni mentre, a proposito di un ‘piccolo errore’ di 8 milioni di euro, in un appalto della Asl dell'Aquila, ad eccezione del sindaco dell'Aquila, nessuna forza partitica, politica o sindacale ha pensato di esprimere il proprio parere”, concludono.

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