PINETO Controllata la motrice del treno intercity Bologna-Lecce. All’indomani del cortocircuito che ha causato un principio di incendio sul treno fermatosi per ore a Pineto, arrivano da parte delle Ferrovie dello Stato le prime delucidazioni sull’accaduto. Il portavoce Giuseppe Angelini tiene a puntualizzare che «il guasto è stato provocato da un cortocircuito generatosi all’interno della locomotiva e sono stati pochi i viaggiatori che si sono accorti del problema. Non c’è stato alcun tipo di panico e tutte le operazioni di controllo si sono svolte velocemente ed in piena sicurezza per i trasportati e personale di bordo. Verificheremo all’interno dell’officina FS (dov’ è stata trasportata la motrice), quali siano stati i motivi che hanno determinato il malfunzionamento». Angelini spiega che «un cortocircuito si può sempre verificare in tutte le macchine alimentate con l’energia elettrica. Tutti i mezzi di trasporto sono soggetti a guasti. Il macchinista ha provveduto ad accertarsi sin da subito quale fossero le cause del guasto, immediato è stato l’intervento dei vigili del fuoco che hanno allontanato ogni rischio di diffusione dell’incendio. Il treno, una volta messo in sicurezza, è ripartito per scaricare i passeggeri nella vicina stazione di Pineto». Sull’incidente di giovedì alcuni pendolari avevano dichiarato di aver sentito odore di bruciato mentre transitavano all’altezza della stazione di Giulianova e di essere stati informati di quello che stava succedendo solo quando il treno si è fermato a Pineto nei pressi dell’hotel “Il Veliero”. Il guasto ha di fatti determinato numerosi ritardi su tutta la linea. Oltre un’ora e mezzo su tutta la tratta Teramo-Pescara. Ottanta minuti di ritardo per il regionale Pescara-Teramo. Molti viaggiatori da Pineto hanno raggiunto con una coincidenza la stazione di Pescara Centrale e poi hanno atteso l’arrivo del secondo intercity diretto a Lecce. Un passeggero aveva sentenziato: «È ‘assurdo che accadano queste cose, la sicurezza e la manutenzione dei trasporti pubblici devono essere una priorità».