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Pescara, 24/11/2024
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18/01/2015
Il Messaggero
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Altri soldi per l’aeroporto senza voli. L’Aquila, l’Unione Europea: «I fondi Fas per Preturo non sono assimilabili agli aiuti di Stato». In arrivo 2,8 milioni per allargamento della pista e migliorie. Cialente sicuro: «A marzo si parte» |
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Ormai è ufficiale i Fondi Fas non sono ritenuti dall’Europa aiuti di Stato, dunque potranno essere spesi i 2 milioni e 800 mila euro destinati all’allargamento della pista e alle trasformazioni che renderanno lo scalo dei parchi utilizzabile per fini di Protezione civile e ne potenzieranno la sicurezza. Nel contempo, ha svelato il sindaco Massimo Cialente, in uno dei capannoni saranno trasferiti gli uffici della dogana che aveva un problema di sede. In futuro non si sa mai. I fondi Fas erano stati congelati in attesa che l’Unione europea rispondesse a un quesito fatto dal comune dell’Aquila in relazione alla possibilità che potessero essere considerati aiuti di stato. Nel caso di Preturo no, visto che si tratta di un piccolo scalo da mettere in sicurezza. A breve si partirà dunque con l’appalto dei lavori, mentre sono stati completati gli interventi sulla resa. Ciò farebbe presumere che il blocco dell’Enac ai voli commerciali, in vigore fino ai primi giorni di marzo, non dovrebbe essere reiterato. Inguaribilmente ottimista si mostra il sindaco sul futuro dell’aeroporto contestato, nonostante sia reduce da un’animata polemica con la Cisl, sulla erogazione di fondi pubblici al gestore. «Il contributo dato alla Xpress è un avviamento, poi la società dovrà essere in grado di gestire da sola l’infrastruttura - ha spiegato il sindaco -. La verità è che il modello privatistico utilizzato dà fastidio a coloro che invece continuano a percepire solo fondi pubblici». «In questo periodo - ha concluso Cialente - stanno arrivando molte richieste per voli charter anche in vista dell’adunata degli alpini e proposte per insediare a Preturo delle scuole di volo».
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