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Pescara, 24/11/2024
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Data: 19/01/2015
Testata giornalistica: Il Centro
«Sulla strada parco ritorni il mercato». Blasioli scrive a Cuzzi: «Cittadini e commercianti chiedono di trasferire la struttura di piazza Duca»

PESCARA «All’assessore al commercio Cuzzi rivolgo l’invito a valutare l’ipotesi di ripristinare il mercato sulla strada parco». La proposta viene lanciata dal presidente del consiglio comunale Antonio Blasioli. Proposta che, di fatto, è destinata a riaprire una polemica tra favorevoli e contrari a un ripristino del mercato, ora spostato tra via Cadorna e via Settembrini, sull’ex tracciato ferroviario. «Il mercato sulla strada parco», dice Blasioli, «per lunghi anni ha contribuito alla fortuna commerciale di operatori economici entusiasti, col pieno gradimento dei cittadini residenti in un quartiere ad alta densità abitativa, favorendo una bella e consolidata tradizione popolare e al tempo stesso migliorando non poco la circolazione veicolare sulle principali arterie adiacenti e, conseguentemente, la qualità dell’aria che respiriamo». «All'assessore al commercio, il quale sta lavorando assiduamente a ipotesi alternative di delocalizzazione», prosegue il presidente, «rivolgo l'invito a valutare l'ipotesi di ripristinare il mercato sulla strada parco. L'imminenza del passaggio di Filò, finora un fantasma, ha solo danneggiato i cittadini di piazza Duca e come tutti i fantasmi non ha mai preso forma e sostanza. La proposta è quindi quella di convocare una riunione con la Gtm, stazione appaltante del filobus, onde verificare questa possibilità, essendo nel frattempo intervenuti fatti nuovi e rilevanti». «Le ragioni per cui non è stato possibile ripristinare il mercato sulla strada parco», conclude, «si rintracciano nell’esigenza, posta da Gtm, di dar inizio quanto prima alle prove su strada del rotabile Phileas. Ma c’è stato il fallimento, accertato il 25 novembre, della ditta olandese costruttrice. Per queste motivate ragioni faccio questa proposta, venendo incontro alle insistenti sollecitazioni della cittadinanza e degli operatori commerciali».

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