Soldi veri promessi dal presidente della giunta regionale Luciano D’Alfonso ai sindaci della provincia di Pescara, riuniti ieri pomeriggio in Provincia insieme al presidente Antonio Di Marco per concordare gli obiettivi della programmazione Fse e Ipa dei prossimi sette anni. Di ritorno da Bruxelles, dove ha incontrato i vertici delle strutture comunitarie D’Alfonso ha sollecitato i sindaci ad un radicale cambio di scenario nella gestione dei fondi affinché l’Abruzzo diventi «la prima regione d’Europa per l’utilizzo delle risorse».
Le ipotesi del governatore per l’area pescarese sono la ricerca di una vocazione economica nel settore dei servizi, quindi il porto con le azioni già individuate e realizzabili per consentire una sorta di «dragaggio naturale»; il risanamento dell’aeroporto d’Abruzzo; la realizzazione della Loreto-Penne; l’allungamento dell’asse attrezzato fino all’Interporto di Manoppello. A sindaci il compito di evidenziare le ulteriori necessità dei trritori. «I soldi ci sono - ha più volte detto D’Alfonso - ed è stata presa a calci la pigrizia: ci sono funzionari e dirigenti regionali pronti a darvi una mano, ma l’imperativo è che i progetti siano di qualità». Nelle prossime settimane, il governatore incontrerà i rappresentanti degli altri territori provinciali.