O sulla strada parco, per un ritorno al passato, o sull’angolo nord dell’area di risulta, location gradita dagli ambulanti. L’assessore al commercio Giacomo Cuzzi ha pronto un Piano A e un Piano B per assicurare lunga vita al tradizionale mercato ambulante del mercoledì a Piazza Duca. L’attuale collocazione su via Cadorna e via Settembrini ha rivelato problematiche mai risolte soprattutto per aspetti di carattere sanitario, evidenziati dalla Asl. Da qui l’esigenza di un trasferimento.
Su questo problema l’assessore Cuzzi si è messo al lavoro sin dal giorno del suo insediamento, confrontandosi con gli uffici tecnici. A ottobre credeva di aver trovato una scappatoia: «Riportiamolo sulla strada parco, dal momento che il filobus ha ancora bisogno di tempi lunghi per entrare in esercizio» aveva detto. Ma dalla Gtm gli arrivò un deciso altolà, «il Filò sta per entrare in funzione per il collaudo, la strada parco non è disponibile e non lo sarà». La questione sembrava chiusa, Cuzzi aveva quindi ripreso l’ipotesi alternativa dell’area di risulta. L’improvviso fallimento dell’azienda produttrice del Filò ha riaperto la questione. «Potevamo aver risolto tutto quattro mesi fa» ha commentato l’assessore, che con il mancato arrivo del Filò pensa ci sarà un lungo stop del cantiere, se non l’azzeramento dell’appalto, e intravede la possibilità di riportare le bancarelle nel luogo d’origine, amato da clienti e ambulanti, appunto la strada parco.
A spingere per questa scelta è anche il presidente del consiglio comunale, Antonio Blasioli, che ieri con una lettera ha rilanciato la soluzione del ritorno del mercato sulla strada parco. Proposta che l’assessore Cuzzi non ha solo condiviso, ma anche rivendicato. «Ringrazio il presidente Blasioli per l’interessamento a una problematica così sentita come lo spostamento del mercato sulla strada parco e su cui l’esecutivo, come lui ben sa per aver partecipato a più di un incontro, sta lavorando dall’inizio del mandato per cantierare soluzioni - ha dichiarato Cuzzi -. Sono convinto che si adopererà con noi per passare dalle parole ai fatti anche nella riunione già programmata per il 28 gennaio prossimo» ha aggiunto.
Il ritorno del mercato sulla strada parco piace anche a Mario Sorgentone, a favore del quale aveva presentato mille firme di cittadini alla passata amministrazione comunale.
Cuzzi sa bene tuttavia che la questione Filò non può dirsi chiusa. Vuoi per l’alto rischio di contenziosi, vuoi perché la Gtm in qualità di stazione appaltante può imporre il veto per il mercato sulla strada parco finché la situazione non sarà definita. In tal caso scatterà il Piano B e il mercato finirà alla parte nord dell’area di risulta, benché lontana da Piazza Duca e con il rischio di sottrarre clienti al mercato rionale di piazza Muzii.