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Pescara, 24/11/2024
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Data: 20/01/2015
Testata giornalistica: Il Messaggero
Alitalia rivede i target 2015 dopo il crollo del petrolio

ROMA Alitalia ha approvato il budget 2015 e rivisti i target alla luce del nuovo scenario macroeconomico. Con il crollo del prezzo del petrolio e il rafforzamento del dollaro il contesto è mutato rispetto a quest'estate, quando si è iniziato a lavorare al piano industriale messo a punto insieme ad Etihad: per questo il cda della nuova compagnia, riunito ieri per la prima volta, ha iniziato a rifare i calcoli. «Sono stati rivisti i target», ha detto il neo presidente Luca Cordero di Montezemolo uscendo dalla riunione durata circa cinque ore. Nel Piano cui hanno lavorato quest'estate Alitalia ed Etihad era indicato l'obiettivo di un ritorno all'utile nel 2017 (108 milioni), con un fatturato di 3,7 miliardi; al 2023 è previsto un utile di 212 milioni e ricavi per quasi 4,5 miliardi. Il prezzo del greggio è però oggi pressoché dimezzato rispetto ad agosto e questo sta dando una mano, anche se i vantaggi veri si vedranno l'anno prossimo: al momento, infatti, l'effetto positivo è stato diluito dal cambio euro-dollaro; inoltre per il 2015 c'è da considerare che le grandi compagnie, tra cui Alitalia, si sono già assicurate oltre metà del fabbisogno di carburante a un prezzo definito durante il 2014, quindi superiore alle quotazioni attuali. Elemento di prudenza di cui bisognerà tenere conto è anche l'andamento della domanda ancora piuttosto debole in Italia. Di questo terrà conto il Piano ieri esaminato dal cda e le cui «linee guida» verranno presentate oggi.

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