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Pescara, 24/11/2024
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Data: 23/01/2015
Testata giornalistica: Il Messaggero
«Ospedale, batostati da Chiodi non ci provi anche D’Alfonso». Il sindaco insorge all’annuncio della struttura sanitaria Pescara-Chieti

Il sindaco Mastromauro ha il dubbio che la «fregatura» avuta con la nascita (mancata) di un nuovo ospedale possa ripetersi. Trae cattivi auspici dal fatto che il governatore Luciano D'Alfonso abbia parlato di un nuovo ospedale Chieti-Pescara che dovrà sorgere a Sambuceto, ricordando la disponibilità di 450 milioni di euro per la realizzazione di nuovi presidi sanitari.
E allora il sindaco ricorda che «la storia, lunga e tortuosa, del nuovo ospedale iniziò l'8 settembre 2009, quando chiesi all'allora governatore Chiodi un incontro sulla questione. Il 5 febbraio 2010, in occasione del consiglio comunale tenutosi al Kursaal l'allora assessore regionale Lanfranco Venturoni disse chiaro e tondo che era necessario realizzare il nuovo ospedale, evitando così di spendere soldi per la ristrutturazione dei due padiglioni attuali. Per cui ci mettemmo al lavoro individuando, come richiesto, ben cinque aree in cui doveva sorgere il nuovo nosocomio. La parola data però venne subito rimangiata per cui fui costretto di rivolgermi di nuovo a Chiodi per avere una risposta chiara sulla questione, visto il persistente ed inaccettabile tira-e-molla. Alla fine formalizzammo la disponibilità a modificare l'attuale destinazione d'uso dell'area individuata dalla stessa Asl, in via Cupa. Ma il 14 novembre seguente fui costretto ad intervenire nuovamente a fronte dei 25 milioni di euro che la Regione aveva messo a disposizione per gli ospedali di Teramo, Atri e Sant'Omero dimenticando Giulianova. Insomma Chiodi e la Giunta regionale di centrodestra ci presero in giro. Ora però mi chiedo e domando al governatore D'Alfonso se tra i progetti per la realizzazione dei nuovi presidi sanitari, per i quali sono a disposizione 450 milioni di euro, c'è anche Giulianova. Se così non fosse sarebbe davvero grave. Perché vorrebbe dire che la comunità, non solo giuliese, dopo essere stata presa per i fondelli da Chiodi e company verrebbe batostata ancora una volta».

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