Sono pesanti le accuse rivolte alla Regione Abruzzo dal Comitato «Salviamo la Ferrovia Avezzano Roccasecca». L’avvocato Emilio Cancelli e l’ingegner Rosaria Villa, residenti nel Lazio scrivono testualmente al Messaggero: «Abbiamo dovuto prendere atto, nostro malgrado, che soltanto la Regione Lazio (insieme a Trenitalia) ci è stata ad ascoltare, constatando però che, finanziando 6 dei 20 treni/giorno attualmente in circolazione sulla Avezzano Roccasecca, ben poco si può cambiare senza l’intervento della Regione. Dalla quale, ad ora, nessuna risposta è mai giunta! A quel che sembra tutti sono impegnati a progettare il futuro della Regione, dimentichi però dei problemi di oggi che, sia pure in prorogatio del contratto di servizio con Trenitalia, possono essere risolti con il minimo sforzo e con tanto buon senso». Non per questo il Comitato intende gettare la spugna. «Continueremo - scrivono i responsabili - a richiedere maggiore attenzione per la Roccasecca Avezzano e ad insistere perché i lavori infrastrutturali della scorsa estate non costituiscano l’ennesimo spreco di risorse pubbliche (alla cui realizzazione, lo ribadiamo, contribuisce chi di fatto boicotta ogni richiesta di intervento). Per questo, continuiamo a chiedere agli utenti di segnalare al Comitato i disservizi di cui sono vittime, attraverso la casella di posta elettronica salviamo.avezzanoroccasecca@gmail». Dopo le varie pressioni sono stati eliminati i guasti che hanno provocato diversi ritardi e, da quel che si è potuto apprendere, verrà ripristinato il punto di incrocio di Balsorano. «Inoltre, numerose sono state le richieste di incontro inoltrate all’Assessorato ai Trasporti della Regione Lazio e per la Regione Abruzzo al presidente D’Alfonso (che, è bene non dimenticare, in campagna elettorale promise maggiori attenzioni verso la nostra linea) ed al Consigliere delegato ai Trasporti Camillo D’Alessandro, per discutere primariamente di orari».