L’AQUILA «E' precisa volontà di questa amministrazione concludere la completa ricostruzione, almeno dell'asse centrale del centro storico, entro il 2017. Con rammarico, devo dire che sono preoccupato riguardo il rispetto di questi termini, poiché registro da tempo un progressivo rallentamento dell'attività dell'Usra». Una lettera dai toni duri, quella inviata dal sindaco Massimo Cialente. Destinatario, il titolare ad interim dell'Ufficio speciale della ricostruzione Carlo Pirozzolo. Ritardi eccessivi nell'esame delle pratiche e una macchina che viaggia a ritmi lentissimi: motivazioni che hanno spinto Cialente a chiedere un accesso immediato agli atti: date di presentazione e di approvazione delle schede parametriche, nominativi dei responsabili del procedimento e le pratiche ai progetti “parte seconda”. La documentazione, dettagliata, dovrà arrivare sulla scrivania del sindaco entro il 2 febbraio, non un giorno di più. «Con l'assessore Pietro Di Stefano abbiamo constatato che si registra un rallentamento spaventoso dell'attività dell'esame e dell'approvazione delle pratiche, da parte dell'Usra, anche con errori di impostazione», dichiara Cialente, «negli ultimi sette mesi la macchina si è inceppata: sta diventando un imbuto dove tutto di sblocca, con il rischio di uno stallo totale anche del processo di ricostruzione del centro storico della città». Il sindaco è chiaro: i soldi ci sono, ma si deve lavorare a ritmo serratissimo. Un richiamo all'ordine che non investe tanto il responsabile ad interim dell'Usra, Pirozzolo, in attesa della nuova nomina da parte del Governo quanto i consulenti che il sindaco definisce figure piuttosto evanescenti. «L'Usra è nato per sostituire la filiera Fintecna, Cineas, Reluis, non per elaborare progetti urbanistici. Gli uffici devono velocizzare l'esame delle pratiche. Pirozzolo sta facendo un gran lavoro, ma non basta : è il metodo di valutazione dei progetti che non funziona. Io non ho bisogno di urbanisti, ma di gente che esamini le schede parametriche e i progetti parte seconda. Ce ne sono alcuni, che riguardano la zona di piazza Duomo», fa sapere Cialente, «bloccati da settembre, quando bastano due ore per valutarli e dare il nulla osta». Tutto nero su bianco, nella lettera inviata a Pirozzolo. «Entro il 2 febbraio devono pervenire al mio ufficio», scrive Cialente, «i dati sulla presentazione e l'approvazione delle schede parametriche di ciascuno degli aggregati dell'asse centrale, il responsabile del procedimento, le elencazioni di eventuali richieste di integrazione progettistiche, con la data di invio e quella di risposta dei tecnici, la data di presentazione e approvazione, se avvenuta, di ciascun progetto “parte seconda”. Dispongo, inoltre», prosegue la nota, «l'immediato esame e la previsione dei tempi per il completamento dell'iter, di tutti i progetti di aggregati ricadenti nell'asse centrale». Tra le richieste avanzate dal sindaco «l'elenco dettagliato delle schede parametriche presentate dei centri storici delle frazioni e quello dei consulenti, con relativi costi e funzioni». Intanto lunedì prossimo sarà un giorno di grande importanza. Si riunirà, infatti, la commissione tecnica per la designazione della rosa dei cinque nomi da sottoporre al Governo. Tra questi verrà scelto, per l’appunto, il nuovo responsabile dell'Usra.