CASTEL FRENTANO A Crocetta non ci sono più treni arrugginiti, la vecchia stazione della Sangritana è stata finalmente ripulita dal degrado. Gli ultimi vagoni hanno lasciato l’area tre giorni fa trasportati come “carico eccezionale” su bisarche della Walter Tosto. Il Centro si occupò del degrado dell’area fin dal marzo 2006. A Crocetta c’erano tonnellate di ferraglie arrugginite, legname marcito, vetri rotti. Due le motrici che erano oramai blocchi di ruggine dai quali s’intravedono una targhetta con l’anno di costruzione, 1924. Poi due carri per materiale e due carrozze di legno; l’anno di revisione, il 1962, la dice lunga sul loro stato di conservazione. Quindi due motrici fatiscenti erano collegate a ciò che rimaneva di due carri bestiami e a una carrozza passeggeri. A giugno 2011 la Guardia di Finanza di Lanciano pose sotto sequestro i vagoni in abbandono nella stazione per violazione delle norme in materia ambientale. Quale sarà il futuro di Crocetta? Essa dovrebbe far parte del progetto tram-leggero che si snoderà sulla linea storica della Sangritana che da San Vito Marina, passando per Lanciano, arriva alla stazione di San Rocco di Castel Frentano e quindi, dopo pochi chilometri, a Crocetta. «Ringrazio il presidente della Sangritana Pasquale Di Nardo per questo suo interessamento» afferma il sindaco Gabriele D’Angelo e vice presidente Sangritana «è stato risolto un problema annoso e adesso Crocetta e l’altra stazione, quella di San Rocco, saranno due aree qualificate».