PESCARA «Questa giornata ci aiuta a ricomprendere e diffondere i valori della solidarietà, del rispetto reciproco, della non violenza, ancora di più oggi, affinché si realizzi quella pacifica convivenza in grado di combattere i pregiudizi e i razzismi che sembrano riesplodere con fragore nelle società attuali». Giusto il tempo di terminare il suo intervento, per sottolineare i valori della Giornata della Memoria celebrata ieri in consiglio regionale, il primo della sessione invernale che come ogni anno si tiene a Pescara. Poi il presidente Giuseppe Di Pangrazio è costretto a rituffarsi nell'arena.
Un dibattito acceso dalle interpellanze e dalle interrogazioni del Movimento 5 Stelle, con il consigliere Domenico Pettinari che pone prima la questione delle autorizzazioni relative alla centrale a carbone di Picciano (con un gruppetto di manifestanti che espongono cartelli di protesta in aula), poi quella dell'apparecchiatura Pet della Asl di Pescara (settemila euro al giorno il costo di locazione). In materia di sanità interviene anche il consigliere Mario Olivieri, sollevando il caso del servizio di emergenza-urgenza affidato dall’Asl di Lanciano-Vasto alla Croce rossa, con concessione diretta (bocciata dal Tar) e costi aggiuntivi rispetto alla precedente gestione. Mauro Febbo, Fi, ha invece parlato dell'azienda unica del trasporto pubblico locale, chiedendo perché il testo di legge non sia stato ancora trasmesso alla commissione competente.
SEI RISOLUZIONI
Sei le risoluzioni licenziate ieri: sulla salvaguardia del posto di polizia ferroviaria di Sulmona e il distaccamento di polizia stradale di Castel di Sangro sul ripristino delle fermate dei treni a lunga percorrenza nella stazione di Giulianova; sulla riattivazione dell'ambulatorio di pediatria all'ospedale di Popoli e degli altri servizi del laboratorio di analisi; sull’ultimazione dell’ampliamento della statale 17 tra San Pio delle Camere e Bussi; sulla verificare della possibilità di prevedere esenzioni sul bollo di auto e moto ultra ventennali; sul crollo di Palazzo d'Avalos, a Vasto, dove si auspica l'adozione di misure d'urgenza per la messa in sicurezza dell'edificio, già confermate da D'Alfonso.
«NON C’E’ CONSAPEVOLEZZA»
Di Giornata della Memoria ha naturalmente parlato anche il governatore Luciano D’Alfonso, che poi ha dedicato parte del suo intervento ai temi della sanità: «Auspico una ricostruzione dei costi sostenuti in Abruzzo per l'approvvigionamento tecnologico e strumentale in sanità negli ultimi dieci anni, da parte delle commissioni Bilancio, Vigilanza e Affari sociali e Sanità. Bisogna scattare una fotografia sul valore dei contratti, degli acquisti e dei costi medi poichè ho la sensazione che in Abruzzo non ci sia ancora una grande consapevolezza dei costi standard. E sono rimasto meravigliato del fatto che ci sia anche una scarsa tradizione a fare gare d'appalto competitive. Per questo occorre organizzare le procedure». D'Alfonso, ha proposto, in due lettere mandate ai presidenti di Marche e Molise, Gian Mario Spacca e Paolo Di Laura Frattura, un accordo bilaterale sulla mobilità sanitaria interregionale.