MOSCIANO Gli scuolabus non passano, gli alunni di Mosciano restano a piedi e sono costretti a raggiungere autonomamente la scuola: è accaduto ieri mattina quando, senza alcun preavviso, i mezzi della società Fratarcangeli non sono usciti per il consueto prelievo mattutino. L'episodio ha scatenato il disappunto di numerose famiglie, che si sono viste costrette a conciliare i propri impegni ed orari di lavoro con la necessità di portare i rispettivi figli a scuola, ma anche l'intervento del Comune, che con una nota ha stigmatizzato il comportamento della società addetta al servizio di scuolabus. Non solo, l'amministrazione ha anche annunciato il probabile pagamento di una penale, pari a 1.000 euro, da parte della Fratarcangeli. Con una lettera pubblicata anche sulla pagina Facebook del Comune, viene evidenziato come, nella mattina di ieri, non sia stato «garantito il trasporto scolastico, pur sussistendo sulla maggior parte del territorio le condizioni per circolare sulle strade», dichiarazioni confermate dal sindaco Giuliano Galiffi, il quale ha aggiunto di non comprendere le motivazioni che hanno spinto, e senza preavviso, la Fratarcangeli a non effettuare il servizio. «Qualora nel termine di sette giorni da quello successivo alla notifica, l'appaltatore non avrà prodotto alcuna nota esauriente giustificativa dell'infrazione effettuata», si legge nella lettera, «si procederà senza ulteriore avviso all'applicazione della penalità di 1.000 euro, con facoltà di trattenere il relativo importo dal corrispettivo dovuto per il mese successivo». Il trasporto per l'uscita da scuola e per le attività pomeridiane sono state invece garantite nel corso della giornata.