ABRUZZO. «Come mai dopo mesi di grandi annunci e diverse presentazioni, tra conferenze stampa e dibattiti, ad oggi, ad oltre un mese dalla sua approvazione, non è stato ancora calendarizzato l’esame in Consiglio regionale del progetto di fusione per la nascita dell’azienda unica Tua (Trasporto Unico Abruzzese)?»
L’interrogativo è arrivato dal presidente della Commissione Vigilanza e consigliere regionale Mauro Febbo indirizza al Presidente della Regione Luciano D’Alfonso in una interrogazione scritta. E i dubbi sono anche altri: perchè il testo non è stato ancora trasmesso alle Commissioni competenti? «Si pensa di continuare ad imporre all’Assise regionale un ruolo umiliante e mortificante con il solo compito di ratificare una nuova Legge senza esame e discussione di una materia strategica per il futuro della Regione Abruzzo?».
Sin dall’inizio di questa legislatura vi è stata una forte accelerazione della fusione allo scopo di incorporazione le tre società di trasporto regionali per unificarle in un'unica azienda di Trasporto Pubblico Locale; tant’è che lo scorso 9 dicembre 2014 in Consiglio regionale si è approvata una Legge (L.R. n. 47/2014) che autorizzava l’aumento di capitale di Arpa mediante fusione per incorporazione con il conferimento delle azioni possedute nelle società Gtm e Fas.
«Considerato che la proposta di progetto di fusione, si evince dalla stessa legge», sottolinea Febbo, «deve essere approvata dal Consiglio regionale. Il progetto è già stato approvato il 29 dicembre dai cda delle tre Società prima di essere sottoposto ai soci per la conseguente decisione. La nuova società sarà formalizzata alla fine di aprile, secondo gli annunci del presidente e del sottosegretario, dopo una serie di passaggi obbligati quali il voto in Consiglio regionale, le eventuali osservazioni entro 60 giorni e le deliberazione delle assemblee straordinarie: credo che sia opportuno che la Legge venga subito esaminata nelle sedi opportune».
«Ricordo – spiega Febbo – che il processo aggregativo delle società partecipate, Arpa, Gtm e Sangritana è iniziato nel 2012 dove sono state analizzate e approvate atti finalizzati a rendere operativo il sistema tariffario integrato regionale (STIR), che dovrà consentire di poter utilizzare indifferentemente un solo titolo di viaggio per i servizi di trasporto offerti dalle aziende abruzzesi operanti, sia su gomma sia su ferro, e dovrà trovare applicazione in ambito regionale adattando per caratteristiche e peculiarità il biglietto integrato denominato Unico. Quindi ad un lasso di tempo abbastanza lungo dall’avvio del suo iter su questa importante riforma – conclude Febbo - è opportuno senza indugio imprimere velocità e, in questo caso sarebbe davvero utile e auspicabile, l’arrivo del documento in Consiglio regionale, poiché non credo, e soprattutto non sia legittimo, approvare una nuova Legge regionale di vitale importanza per l’economia abruzzese a scatola chiusa e/o, peggio ancora, già preconfezionata. Quindi chiedo, ad oltre un mese dalla sua prima approvazione della Società TUA, di poter essere visionata, discussa, integrata e ratificata da tutti i consiglieri regionali delle varie Commissioni competenti per poi essere ratificata definitivamente dal Consiglio regionale».