Un milione di euro, questo è il costo comprensivo di Iva di 700 metri di strada, via dei Cappuccini, che unisce la parte alta e quella bassa di Gignano decongestionando il traffico lungo via della Polveriera, inaugurati ieri. Il primo progetto è del lontano 1988. Il costo comprende anche la realizzazione dei sottoservizi, mentre i proprietari, una trentina, hanno ceduto porzioni dei loro terreni gratuitamente per consentire la realizzazione della strada. L’assessore Alfredo Moroni ha sottolineato che è stato necessario costruire dei muri di contenimento di pietra, a valle e a monte, spostare l’acquedotto, realizzare le fognature e predisporre i sottoservizi. «A breve - ha dichiarato Moroni - installeremo anche l’illuminazione e presto, questa strada, una volta che verranno terminati i lavori della bretella a valle, completerà un anello che servirà a decongestionare il traffico sia nel quartiere di Gignano che su via della Polveriera». La Ditta SeMar si è aggiudicata l’appalto, progettisti sono gli ingegneri Dino Pignatelli e Giuseppe Zia.
Lunedì, invece, l’atteso taglio del nastro di viale Corrado IV che segnerà finalmente il ripristino del doppio senso di circolazione sulla strada. Il rup Carlo Bolino ha infatti predisposto la riapertura del tratto stradale al traffico, in attesa che si concluda l’iter per il parere tecnico amministrativo della commissione di collaudo, per il quale potrebbero volerci ancora alcuni mesi. L’inaugurazione è alle 11.30 nella parte della carreggiata antistante l’ingresso del mercato. I lavori del secondo lotto del nuovo assetto di viale Corrado IV sono iniziati a maggio dell’anno scorso e sono costati un milione e 550 mila euro, di cui 500 mila stanziati dal Comune e i restanti dalla Regione. Dopo la riapertura di viale Corrado IV, tuttavia ci saranno da sciogliere i nodi legati alla viabilità dei tratti circostanti: il quadro generale del secondo lotto, infatti, prevede il ripristino del doppio senso di circolazione anche su via Beato Cesidio, via Piccinini e via Paolucci per le quali sarà necessaria un’ordinanza della polizia municipale. Intanto a marzo potranno partire i lavori del terzo lotto che prevede una nuova rotatoria di collegamento tra il casello dell’Aquila Ovest e le strade statali 80 e 17.