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Data: 03/02/2015
Testata giornalistica: La Repubblica
Mattarella, Berlusconi alla cerimonia. Grillo diserta però chiede incontro. Oggi giuramento davanti al Parlamento in seduta comune. Ci sarà anche il Cavaliere. Delrio: «Segno di apertura». M5s rappresentati da una delegazione di parlamentari

Anche Silvio Berlusconi parteciperà martedì alla cerimonia di insediamento al Quirinale del neo presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Lo confermano fonti di Forza Italia. Il protocollo del Quirinale ha previsto infatti la presenza alla cerimonia delle alte cariche dello Stato e dei leader e segretari delle forze politiche e quindi anche il Cavaliere, che proprio oggi ha ricevuto la notizia della concessa liberazione anticipata per il caso Mediaset, potrà assistere al debutto ufficiale del nuovo capo dello Stato. Sulla presenza del leader FI alla cerimonia del Colle, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio dice, intervistato a «Otto e Mezzo», che «non sono un interprete del pensiero del presidente, ma credo che sia un segno di apertura, di riconciliazione, un modo per fare percepire il Quirinale come la casa di tutti».


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Grillo diserta cerimonia ma chiede incontro

Beppe Grillo invece non sarà al Colle per la cerimonia. Ma chiede al nuovo Presidente un incontro che si augura avvenga presto «per parlare dei temi politici prioritari per il Movimento». Per il M5s, al Quirinale, sarà invece presente una delegazione composta dai parlamentari che ricoprono cariche istituzionali. La decisione, molto meditata e oggetto di dibattito tra gli attivisti sul blog, arriva in serata, dopo che Grillo aveva già chiarito sul suo blog di voler prendere le distanze da una partita che, a suo giudizio, si è svolta «in nome di una guerra tra bande per posizionare il proprio candidato sperando che in futuro faccia l’interesse di chi ha contribuito a farlo eleggere».

Le dimissioni dalla Consulta

Mattarella è stato eletto sabato mattina, al quarto scrutinio. Ma formalmente le funzioni di capo dello Stato sono tutt’ora in carico al presidente del Senato, Pietro Grasso.Intanto Mattarella si è dimesso da giudice della Corte costituzionale e alle 19 di lunedì al palazzo della Consulta si è svolta la camera di consiglio in cui le dimissioni del nuovo inquilino del Quirinale diventeranno effettive. Nel frattempo Mattarella è al lavoro nel suo studio, nello stesso palazzo, per lavorare al discorso che pronuncerà alla Camera. Discorso che dovrebbe fare un riferimento al percorso delle riforme, ma anche contenere il pensiero alle difficoltà degli italiani (concetto già espresso nella sua prima dichiarazione dopo l’elezione), un incitamento alla speranza e un appello all’unità del Paese.

La cerimonia di insediamento

La giornata di insediamento per Mattarella inizierà alla foresteria della Consulta, dove il giudice costituzionale attualmente risiede: un corteo di corazzieri in moto lo scorterà fino alla Camera, dove si presenterà al Parlamento riunito in seduta comune. Nel corso del breve spostamento, che durerà pochi minuti, la campana di bronzo di Montecitorio suonerà ininterrottamente. Subito dopo il giuramento e il discorso di inizio mandato, che avranno luogo dalle 10, dal cannone del Gianicolo saranno sparati 21 colpi a salve. Uscendo dall’aula, Mattarella si intratterrà brevemente nella galleria di Montecitorio con il presidente del Consiglio, Matteo Renzi e poi sarà accolto nel cortile da un picchetto di corazzieri in alta uniforme. Subito dopo verrà accompagnato all’Altare della Patria per la tradizionale deposizione della corona d’alloro. All’arrivo del nuovo presidente il Vittoriano sarà sorvolato da una pattuglia di 9 jet delle Frecce Tricolori che coloreranno il cielo con le classiche striature di fumo verdi, bianche e rosse. Infine, accompagnato dai corazzieri a cavallo, il neo presidente si recherà al Quirinale dove, dopo avere passato in rassegna le truppe schierate nel cortile d’onore, varcherà le porte di quella che per i prossimi sette anni sarà la sua casa e il suo luogo di lavoro.

GUARDA la foto navigabile e tutte le tappe della giornata di insediamento

«Merkel lieta della sua elezione»

Nel frattempo continuano ad arrivare le attestazioni di stima per Mattarella da parte dei leader internazionali, che già sabato e domenica avevano avuto modo di inviare a Roma il proprio messaggio di congratulazioni, a partire da Barack Obama, uno dei primi. Il portavoce della cancelliera tedesca Angela Merkel ha detto, rispondendo alla domanda di un cronista, che la leader del governo di Berlino «è lieta del fatto che sia stato eletto per questo incarico un politico molto stimato e di così alta esperienza».

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