L’elezione del capo dello Stato, Sergio Mattarella, è stata oggetto di commenti e riflessioni da parte di quasi tutti Presidenti delle regioni e delle Province autonome.
Fra i primi tweet quello del presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti: “una bella giornata per l'Italia. Buon lavoro Presidente”. Mi sembra – ha aggiunto in seguito - che la figura del presidente Mattarella, già prima del suo giuramento, stia dando dei segnali giustiquelli di una grande autorevolezza, una grande consapevolezza, serenità e spirito costituzionale che è proprio quello a cui deve rispondere una figura come quella del Capo dello Stato”. Sono molto contento di averlo votato - ha aggiunto - e di aver fatto nel mio piccolo il mio dovere contribuendo all'elezione di questo nuovo presidente”.
Analogo il commento sul proprio profilo facebook dl presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi: “Buon lavoro Presidente Mattarella!” Che poi ha aggiunto “Dal presidente Mattarella un ottimo inizio. Prima la visita alle Fosse Ardeatine e l'omaggio alla 'Resistenza' da cui è nata la 'Costituzione'. Poi la dichiarazione: 'Penso alle difficoltà e alle speranze degli italiani'. Un modo serio di annunciare la volontà di stare in connessione con i bisogni e i problemi del popolo. A me questo inizio piace molto”, ha affermato il Presidente della Toscana.
Il presidente della Regione Valle d'Aosta, Augusto Rollandin, dopo aver espresso soddisfazione per l’elezione di Mattarella, chiede al nuovo presidente della Repubblica “di proseguire l'impegno per la tutela e per il rispetto delle prerogative autonomiste e dei particolarismi. Impegno che crediamo possa onorare anche in virtù del fatto che le sue origini sono legate a una Regione Autonoma e che nella sua lunga attività istituzionale ha dimostrato attenzione al rispetto dei principi costituzionali dai quali nasce lo Statuto di autonomia della Valle d'Aosta. Da parte nostra siamo disponibili a proseguire il dialogo e la collaborazione istituzionale che ha sempre caratterizzato i rapporti tra la Valle d'Aosta e il Capo dello Stato. Nell'augurare un buon lavoro al presidente Sergio Mattarella - conclude Rollandin - conoscendo il suo legame per la montagna, lo invitiamo sin d'ora a venire in visita in Valle d'Aosta”.
"Avremo un rapporto leale col nuovo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ma sappiamo di essere di fronte a una deriva neocentralista”, questo è il primo commento di Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, poi un tweet: “non possiamo dimenticare che come giudice costituzionale Mattarella ha sempre bocciato i ricorsi delle Regioni contro lo Stato”. “Il primo dossier che il presidente della Repubblica Mattarella si troverà sul tavolo – ha aggiunto Zaia - sarà quello della riforma costituzionale, che sta facendo il governo Renzi, che è devastante sul piano delle autonomie per il Veneto”. “Sarà - ha detto Zaia - il primo elemento per valutare l'azione di questo presidente visto che la costituzione scritta nel 1948 dai padri costituenti dava ampio spazio al federalismo, cosa che non c'è mai stata”.
Per il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, siamo di fronte ad “una personalità di grande sensibilità istituzionale, la cui lunga storia politica e umana rappresenta garanzia di solidità e fiducia in una fase particolarmente difficile per il nostro Paese. L'esperienza consolidata, l'agire a schiena dritta, la riservatezza coniugata con la fermezza, la drammatica vicenda personale, il rigore morale del presidente Sergio Mattarella, sono profili di sicurezza per il Paese. Da lungo tempo uomo delle istituzioni, ha segnato gli ultimi trent'anni di storia della nostra Repubblica, che ha sempre servito - seguita Spacca - con lealtà e rigore. Una storia che offre, a dispetto dell'ambizione diffusa al rinnovamento 'sbandierato come una ideologia o una maniera', la rassicurazione che l'Italia potrà fare affidamento su una straordinaria esperienza e una indubbia capacità. Sono certo che l'intelligenza politica, l'equilibrio, la capacità di mediazione, il senso della coesione nazionale, il forte rispetto per le autonomie locali, sempre dimostrati dal presidente Mattarella, sapranno indicare all'Italia la via per riprendere fiducia e crescita. Rivolgo al neo presidente della Repubblica l'augurio più affettuoso di buon lavoro, a nome di tutta la comunità delle Marche”.
“Capolavoro”. E' stato questo il primo sintetico commento che il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ha affidato a twitter. Poi scrive un messaggio al neoeletto Capo dello Stato in cui sottolinea “l'alto servizio che lei ha reso al nostro Paese nelle diverse funzioni pubbliche fin qui esercitate, sempre svolte con competenza e capacità, unite al più assoluto disinteresse personale. Tutto ciò rappresenta la migliore garanzia per il popolo italiano. L'auspicio è che assieme a lei il Paese e i cittadini tutti possano guardare avanti con rinnovata fiducia". Poi un invito “signor presidente, mi auguro che, quando i suoi impegni glielo consentiranno, vorrà far visita alla nostra regione. Ne saremmo lieti e onorati.
Quella del 31 gennaio è stata “un'elezione alta, un'elezione eccellente, rispondente appieno ai valori e ai principi propri della Prima carica del nostro Stato”, Così il messaggio del Presidente del Molise, Paolo Di Laura Frattura. “Sergio Mattarella, già ministro della Repubblica e giudice della Corte costituzionale, punto fermo nella lotta alla mafia, è il testimone di quella politica morale, giusta, sobria, è esempio di fermezza istituzionale e grande equilibrio: oggi il Parlamento lo ha eletto presidente della Repubblica ed è già nel cuore e nella simpatia di tutti noi. Un momento e un'emozione che coinvolgono il Paese intero e riaccendono il senso dell'Unità nazionale. Sergio Mattarella, con la sua condotta e il suo impegno, rappresenta anche il riscatto per tutte le vittime delle mafie e per coloro che in silenzio ogni giorno tra mille difficoltà le combattono, un fatto di un'importanza essenziale per la storia italiana. Al presidente Mattarella gli auguri più cari di tutto il Molise con la speranza speciale di una visita nella nostra regione, attesa già da adesso”.
“Il Quirinale è un luogo solenne, e credo che Sergio Mattarella sia stato un felice guizzo di una democrazia spesso in affanno”, lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, al termine del voto alla Camera. “Strattonare ora Mattarella sulle riforme, appena eletto, penso sia un po' sgradevole - ha aggiunto Vendola -, ora dovrà vigilare affinché lo spirito riformatore non deragli dalla Costituzione. Io mi aspetto di rivedere all'opera l'uomo che ho conosciuto, che ho frequentato negli anni della Commissione parlamentare antimafia. La figura veramente limpida di grandissimo rigore morale e il garante dei principi costituzionali, diciamo un custode di quella religione civile che deve tenere insieme l'Italia”, ha aggiunto poi il Presidente della Regione Puglia ai microfoni di Rai 1.
Il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, ai microfoni di RaiNews24, ha ammesso: “sinceramente quando ho visto che era stato superato il quorum volevo saltare come quando si va allo stadio, ma poi il fair play istituzionale me lo ha impedito. Virtualmente ho saltato come tanti siciliani e tanti italiani per bene. Si è realizzata una svolta importante con l'elezione di un presidente che viene dalla lotta alla mafia. La sicilianità di Mattarella è quella di un uomo sobrio, non chiassoso - ha aggiunto - custode dell'unità nazionale, grande fedele della Costituzione e rispettoso anche dell'autonomia della Sicilia, quella libera dai privilegi e che fa della lotta alla corruzione un suo tratto distintivo”. Poi, un aneddoto di Crocetta: “l'ho sentito ieri, mi ha detto che era tranquillissimo, 'faccio il giudice costituzionale e poi si vedrà’. E' un uomo corretto e serio”.
“Sono orgogliosa di aver contribuito all'elezione di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica”. È quanto afferma la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. “Il suo impegno politico ed istituzionale, la sua vicenda umana e personale, i valori ed i principi che lo ispirano nell'impegno pubblico e professionale - sottolinea, in una nota - tratteggiano il profilo di un presidente della Repubblica dell'Italia migliore".
“A Sergio Mattarella gli auguri della comunità campana”. Così il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro. "Un giurista apprezzato, figura istituzionale di esperienza ed equilibrio. Sono certo lavorerà anche per dare più voce al Sud e per ridurre il divario territoriale nel Paese'', conclude il presidente Caldoro.
Secondo il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio “Sergio Mattarella rappresenta l'espressione più alta di quella classe dirigente meridionale che non si è arresa di fronte alla complessità del Mezzogiorno. Un uomo dalla grande rettitudine morale e dalla coerenza inestimabile, sempre leale alla Costituzione. La sua elezione deve rappresentare, per ognuno di noi, un esempio ed un monito alla riscoperta del Mezzogiorno e della Politica, nella sua accezione più alta e più nobile di servizio al Paese”. Oliverio ha poi formulato al nuovo Presidente della Repubblica “gli auguri affettuosi di tutti i calabresi che in lui, ne siamo certi, troveranno sempre un interlocutore attento e sensibile ai problemi della loro terra".
“Auguri al presidente Mattarella. Grande entusiasmo per la sua elezione, è un bellissimo inizio”, così il Presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, si congratula su Twitter con il capo dello Stato.
Il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino – oltre al comunicato diffuso come Presidente della Conferenza delle Regioni (vedi notizia precedente) – ha commentato la giornata del 31 gennaio con il presidente del Consiglio Regionale del Piemonte Mauro Laus, augurando “buon lavoro al neo eletto Presidente delle Repubblica, Sergio Mattarella, convinti che la sua esperienza politica, istituzionale e costituzionale sarà la migliore garanzia per accompagnare un percorso di riforme che garantisca un moderno e innovativo equilibrio fra i poteri dello Stato”.
"La scelta di Sergio Mattarella a Capo dello Stato, con un suffragio tanto significativo nei numeri, quanto nella qualità della proposta politica, accresce la fiducia degli italiani in se stessi e proietta il Paese in una dimensione meno impervia e meno difficile per tutti". Lo scrive, in un post su Facebook, il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, che ha partecipato all'elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Secondo il Presidente lucano “l'aver ritrovato una così larga maggioranza intorno ad una figura di alto profilo, prestigiosa per competenze e di indubbio rigore morale, apre la strada a nuove sfide in perfetta sintonia con le aspirazioni di una popolazione che potrà ora guardare al futuro con rinnovata fiducia e aggiornata speranza”. “A nome dei lucani", Pittella "esprime al nuovo Presidente della Repubblica l'augurio di proficuo lavoro, nella certezza che tutte le Istituzioni, ai vari livelli ma insieme, possano assumere come timone l'insegnamento che Egli non mancherà di offrire nell'interesse generale del Paese. Sono certo che anche la ritrovata unità del Pd segnerà una svolta positiva sui territori, animati da una prorompente volontà di protagonismo per superare le tante crisi che finora hanno reso cupi i diversi orizzonti economici e sociali. Si riparte con irrobustito ottimismo”.
Il presidente ligure Claudio Burlando, grande soddisfazione per l'elezione di Mattarella “per l'altissimo profilo della persona e anche per il consenso molto ampio che ha ottenuto da vasti settori parlamentari. La limpida storia personale e
politica di Sergio Mattarella - ha dichiarato Burlando - consente di dire fin da oggi che egli sarà un grande presidente. Per la sua storia sarà certamente garante rigoroso e imparziale della Costituzione. Inoltre con lui, anche per la sua drammatica storia familiare, il Quirinale continuerà a essere un presidio forte per la difesa della legalità e per il contrasto a tutte le mafie. Buon lavoro presidente”, conclude Burlando.
“Orgogliosi di aver eletto Sergio Mattarella. Grazie al pdnetwork e ai molti che lo hanno votato. Buon lavoro Presidente!". Così Debora Serracchiani, Presidente del Friuli Venezia Giulia, su Twitter. Poi una nota: “il presidente Mattarella garantisce tutte le Istituzioni, per il suo alto senso dello Stato e per la sensibilità alle Autonomie. il fermo equilibrio di Sergio Mattarella nella tutela dei principi costituzionali, anche attraverso le riforme necessarie a mantenerle attuali, lo rende punto di sintesi in cui il Paese può riconoscersi e sul quale fare affidamento. Dal Friuli Venezia Giulia indirizziamo un saluto deferente al nuovo Capo dello Stato, certi che saprà essere scrupoloso interprete del suo ruolo di garante dell'unità nazionale e dell'interesse del Paese, nel rispetto - conclude - dell'autonomia politica e legislativa delle Regioni”.
Luciano D'Alfonso, presidente della Giunta regionale d'Abruzzo, saluta “con grande gioia l'elezione di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica. Con lui al Quirinale avremo la garanzia di poter contare su una personalità al di sopra delle parti, dotata di un'approfondita conoscenza della Costituzione e del funzionamento delle istituzioni. Rendo certo ai cittadini abruzzesi che sarà mia cura invitare il Presidente neo-eletto a compiere al più presto una visita istituzionale in Abruzzo per verificare di persona il cammino intrapreso”.
“Un Presidente della Repubblica che sarà un sicuro punto di riferimento istituzionale e saprà ascoltare, come il predecessore Giorgio Napolitano, anche le istanze locali e delle autonomie, che ben conosce": così il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher in un primo commento. Con Sergio Mattarella sale al Quirinale "una personalità di alto profilo istituzionale - come figura politica prima e giudice della Consulta poi - che nelle alte cariche rivestite ha sempre dato prova di equilibrio, coerenza e grande apertura nei rapporti con le autonomie. Ritengo che con questa scelta le aspettative dei cittadini non siano andate deluse e che la classe politica abbia dimostrato una seria assunzione di responsabilità”. Kompatscher formula i migliori auguri al nuovo Capo dello Stato anche a nome della Giunta provinciale e in rappresentanza della comunità altoatesina: “in una situazione che rimane difficile a livello nazionale e internazionale, confidiamo che con la sua autorevolezza il Presidente della Repubblica possa aiutare a ritrovare speranza nel futuro e credibilità nelle istituzioni e possa contribuire a consolidare i valori di pace e progresso civile in Italia, in Europa e nel mondo." In conclusione il presidente Kompatscher ribadisce l'apprezzamento verso il ruolo esercitato per nove anni al Quirinale dall'uscente Giorgio Napolitano, "un Presidente che ha saputo svolgere la propria funzione di garanzia costituzionale in modo esemplare e mostrando sempre grande attenzione verso l'Alto Adige, la sua specialità e le minoranze”.
Nel rivolgere al nuovo presidente della Repubblica le congratulazioni e i migliori auguri di buon lavoro, il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, ha espresso l'auspicio che "questa decisione possa accompagnare nel migliore dei modi l'impegnativo processo di rinnovamento che l'Italia sta attraversando, valorizzando al tempo stesso il ruolo e le prerogative delle Autonomie speciali”.
Da registrare infine anche il commento dell’ex Presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani: "Sergio Mattarella Presidente della Repubblica. Ottima scelta. E' un bel giorno per l'Italia". E' stato il suo commento su facebook.