Completati i lavori del secondo lotto costati oltre 1 milione e mezzo di euro, ieri il taglio del nastro. Cerimonia da una parte e ingorgo di auto sull’altra corsia provocato dalla rottura del collettore
L’AQUILA Da ieri viale Corrado IV è tornato a doppio senso di marcia. «Finalmente, ce l’hanno fatta», è stato il commento di uno dei cittadini che incuriositi hanno assistito alla riapertura dell’ultimo tratto ancora chiuso. Il taglio del nastro, affidato all’assessore comunale alle Opere pubbliche Alfredo Moroni, conclude così il secondo lotto dei lavori progettati per ridefinire la viabilità dell’area. Il primo lotto, sempre su viale Corrado IV, dalla rotonda di Santa Barbara a via XX Settembre, era stato inaugurato la scorsa estate. Ieri la definitiva consegna alla città del viale a doppio senso di circolazione. Positiva la reazione degli automobilisti che, appena rimosse le transenne, si sono infilati sulla strada. Il ripristino del doppio senso di marcia eviterà infatti il disagio della deviazione obbligata sull’anello via Beato Cesidio, via Paolucci e via Piccinini, per chiunque voglia andare dal centro verso la statale 80 o la 17. «I lavori sono costati 1 milione di euro, a carico della Regione, più 550mila euro dal bilancio comunale», ha spiegato Moroni. «Abbiamo ripristinato il doppio senso di marcia, allargato le corsie, realizzato la grande rotatoria alla confluenza di via Piccinini, aperto un nuovo accesso al mercato e realizzato i parcheggi. Il progetto prevede il ripristino del doppio senso anche su via Beato Cesidio, via Paolucci e via Piccinini, ma dobbiamo prima sistemare l’incrocio tra queste due strade. Ora ci lavoreremo, e in tempi brevi tutta l’area sarà a doppio senso». L’inaugurazione è stata una festa, ma non per tutti, perché nell’altro senso di marcia, quello già attivo da tempo, le macchine erano bloccate. Tutto a causa della realizzazione d’urgenza di un nuovo collettore, in sostituzione di quello che si è rotto venerdì scorso, che attraversa viale Corrado IV. Il lavoro da compiere è imponente, il Comune dovrà realizzare un by-pass per scaricare il flusso delle acque. Il collettore che si è rotto era in pietra ed era stato costruito 70 anni fa. «Difficile fare previsioni sui tempi dei lavori», ha commentato Moroni. «Si tratta di fare uno scavo di sette metri e rompere il manto stradale di viale Corrado IV (nel tratto, riconsegnato a luglio, da Santa Barbara al tribunale). Cercheremo di essere rapidi, così come lo siamo stati nell’affidare i lavori alla Cg Costruzioni, che in Ati con Procaccia srl ha realizzato primo e secondo lotto. In primavera, con 1.200.000 euro finanziati dal Comune, partiranno anche i lavori del terzo lotto che coinvolgeranno il casello dell’A-24. Il transito», ha ricordato l’assessore, «diventerà a senso unico di marcia in uscita sulla statale 80 e in entrata dalla statale 17 con una grande bretella all’uscita dell’A-24, ma per ora i tempi di realizzazione sono difficili da stimare».