Al via ieri mattina il doppio senso di marcia in viale Corrado IV con il taglio del nastro e l’inaugurazione ufficiale del secondo lotto di lavori, mentre sulle due corsie parallele in direzione centro storico imperversava una fila di auto a passo d’uomo per il cantiere in corso poco più giù, dovuto alla rottura di un collettore idrico. «Un giorno importante per la viabilità cittadina, anche se ci dispiace per i disagi che si creeranno in questi pochi giorni sul primo lotto - ha affermato l’assessore Alfredo Moroni -. Tuttavia, non potevamo fare altrimenti».
IL COLLAUDO
Il secondo lotto che avrebbe dovuto essere aperto entro dicembre è costato un milione e 550 mila euro, di cui 550 mila stanziati dal Comune e la restante parte dalla Regione. Nonostante i tempi lunghi della commissione di collaudo che sta valutando dalla metà di gennaio tutta la procedura amministrativa, il rup Carlo Bolino ha dato il consenso nei giorni scorsi per riaprire il tratto di strada tanto atteso dai cittadini e dagli ambulanti del mercato di piazza d’Armi. «I lavori sono stati riconsegnati regolarmente - ha proseguito l’assessore -. Il collaudo amministrativo ha un temine più lungo che serve per esaminare le carte, ma è tutto nei termini della regolarità delle procure». Il secondo lotto è stato inaugurato in attesa che si realizzi il quadro completo di viabilità della zona che prevede il doppio senso anche in via Paolucci, via Piccinini e via Beato Cesidio. «Una città più moderna - ha aggiunto Moroni - soprattutto nell’ottica della viabilità d’ingresso a Ovest della città».
LA ROTATORIA
Partiranno in primavera, invece, i lavori per il terzo e ultimo lotto che prevede una quarta rotatoria all’ingresso del casello autostradale dell’Aquila Ovest a collegamento delle strade statali 80 e 17. Incerti i tempi della fine del cantiere, come ha spiegato l’assessore: «Sappiamo quando inizierà, ma non ancora quando terminerà. È chiaro che il cento per cento dei risultati lo avremo solo quando sarà pronto anche il terzo lotto per il quale a breve avremo una riunione tecnica a Roma nella sede del ministero dei Trasporti».
I RITARDI
Sui ritardi del secondo lotto, Moroni ha puntualizzato che «non sono troppi due anni se si tiene conto delle norme che regolano le procedure ad evidenza pubblica e il fatto che i finanziamenti provengono da due canali differenti». Tra le ipotesi valutate dal Comune anche quella di una pista ciclabile che potrebbe essere costruita a partire dalla scuola della Guardia di Finanza. «La pista non era compresa nel progetto di viale Corrado IV, anche se lo spazio ci sarebbe - ha concluso -. Stiamo partecipando ad alcuni bandi europei peri fondi da investire in una pista ciclabile che potrebbe vedere anche la possibilità della pedalata assistita con colonnine di ricarica, inserita in un discorso più ampio di sistema di mobilità e innovazione tecnologica».