Il quattro milionesimo passeggero Ryanair in Abruzzo sarà festeggiato prima di Pasqua. Il direttore Piero Righi lo annuncia soddisfatto dopo aver sottolineato come l’aeroporto d’Abruzzo consolidi i volumi di traffico (+ 9% a novembre, +12% a dicembre e +17% a gennaio) mentre gli altri arretrano. E in arrivo c’è il bisettimanale per Bucarest di Wizzair. Lo stesso Mr O’Leary ha parole di elogio per le performance dello scalo abruzzese. Ma in ballo c’è il nuovo accordo che Ryanair e Società di gestione devono trovare in vista della scadenza dell’attuale contratto nel giugno 2016. Contratto per cui oggi la Saga paga 10,50 euro a passeggero sottoforma di incentivi (e 1 euro in più dopo il 500milesimo passeggero) in un mercato in cui è l’offerta che crea la domanda. La società regionale e Mr O’Leary hanno parlato di un accordo-ponte in prospettiva della programmazione 2016 e quindi dei nuovi voli. Nel frattempo Ryanair mette a disposizione 100mila posti in vendita a partire da 19,99 euro per viaggiare a febbraio e marzo. Ma occorre fare in fretta: la prenotazione scade domani.


Mattoscio: saremo attenti alla gestione

PESCARA «La nuova governance di questo aeroporto assume solo ed esclusivamente come filosofia da adottare il punto di vista della gestione d'impresa. Qualsiasi decisione e strategia di governance sarà riferita a logiche di mercato». Lo ha precisato il neo presidente della Saga, società di gestione dell'aeroporto d'Abruzzo, Nicola Mattoscio. «È essenziale» ha aggiunto, «riflettere sulle opportunità di un aeroporto come il nostro che deve condividere la sua sostenibilità da indirizzare a principi gestionali orientati al mercato. Un aeroporto che deve nel contempo volgere lo sguardo anche ad altre opportunità aderenti al sistema economico dell’ Abruzzo». «Questa è una regione» ha detto il sottosegretario alla Presidenza della giunta Camillo D'Alessandro, «che ha ambizioni e che vuole sposarsi con chiunque voglia crescere e investire». «I risultati raggiunti dall’aeroporto e l’impegno di Ryanair rappresentano un riconoscimento postumo del lavoro svolto che dimostra che la sostituzione di Lucio Laureti al vertice Saga, voluta dall'attuale governo regionale, è stata un mero atto di “odio politico” e niente di più» ha infine commentato il consigliere regionale Lorenzo Sospiri (Fi).