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Pescara, 24/11/2024
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04/02/2015
Il Centro
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Studenti al gelo, anche l’Arpa li difende. La società di trasporto: ritardi causati dalla neve, ma i nostri autisti tenuti al rispetto della sicurezza |
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AVEZZANO L’Arpa si schiera dalla parte degli studenti dell’Istituto industriale “Majorana” di Avezzano. La società regionale di trasporto conferma che a causa della neve e del ghiaccio sulle strade, i pullman che trasportavano gli studenti ad Avezzano hanno avuto qualche minuto di ritardo. Continua a far discutere la vicenda degli studenti dell’Iis che hanno denunciato sui social network di essere stati lasciati fuori al freddo per via del ritardo che hanno avuto alcuni bus di linea. «In situazioni di emergenza come quella vissuta l’altra mattina» commenta Aristide Ricci, a capo dell’ufficio stampa dell’Arpa, «l’azienda ha comunque assicurato il servizio. Quando ci sono problemi con la viabilità i nostri autisti come prima cosa pensano alla sicurezza degli studenti e dei passeggeri in generale e non ad altro. E sicuramente non si pensa a qualche minuto di ritardo quando c’è in gioco la sicurezza di ragazzi che vanno a scuola. Come è accaduto anche l’altra mattina». Un centinaio di studenti è rimasta fuori la porta dell’istituto superiore in via De Gasperi, in quanto l’ultima campanella era già suonata e su disposizione della dirigente scolastica, Anna Amanzi, le porte sono state così chiuse. La situazione si è sbloccata solo quando è entrato un genitore, allertato dal figlio rimasto fuori al gelo, che ha minacciato di chiamare i carabinieri. A quel punto il personale scolastico ha aperto ai ragazzi, che pian piano sono stati fatti entrare prima in biblioteca e poi nelle aule. Il tutto però a pochi minuti dall’inizio della seconda ora. Anche alcuni docenti, per via del maltempo, sono arrivati a scuola con qualche minuto di ritardo, iniziando più tardi le lezioni. «Abbiamo accertato che le vie della Marsica Est» continua Ricci «in particolare quelle di Lecce, Gioia dei Marsi e Pescina, erano ghiacciate. Per questo ci sono stati dei rallentamenti ma comunque si è trattato solo di pochi minuti. Non ci sono state altre complicazioni o disagi». La vicenda, smentita dalla dirigente Amanzi, è stata invece ampiamente confermata da alcuni studenti e insegnanti dell’Istituto industriale.
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