La Marsica è un gigantesco acquitrino: la neve caduta nella notte si è sciolta anche per la pioggia e la circolazione ad Avezzano è critica. Alla LFoundry c’è stato un black out e i lavoratori, secondo quanto previsto dal protocollo per la sicurezza, hanno lasciato il sito industriale. Il piano di evacuazione ha portato gli oltre 100 lavoratori fuori dall’azienda per più di 50 minuti. Non è ancora stato chiarito da cosa sia dipeso il problema ma molti lo attribuiscono al maltempo. Ma non è solo il capoluogo a soffrire: a Tagliacozzo un operaio del Comune è rimasto sotto ai rami e alla neve mentre liberava la strada dagli alberi. Lo hanno soccorso i passanti e poi il 118.
I DISAGI
Intanto la circolazione ferroviaria è stata sospesa dalle 5, tra Avezzano e Tivoli, per il cedimento di un traliccio, appesantito dalla neve, che ha parzialmente danneggiato l’elettrodotto dell’alta tensione. I tecnici sono stati al lavoro per rimuovere l’ostacolo, riparare i danni e ripristinare il corretto funzionamento della linea di alimentazione elettrica. Così in una nota Rfi: «Dalle 8, e per tutta la giornata, la mobilità fra Tivoli e Avezzano sarà garantita con un servizio a spola di treni diesel. Inoltre, dalle 5 alle 9 è stato predisposto un servizio con bus sostitutivi fra Avezzano e Tivoli». I primi bus hanno però iniziato il loro servizio solo alle 7 per la chiusura della corrispondente tratta autostradale. Le corse con bus sono state dirette tra Avezzano e Roma. Alcune hanno effettuato fermate intermedie nelle principali stazioni della tratta - si legge nel comunicato -. Fra Tivoli e Roma il collegamento è regolarmente garantito con treni elettrici seppur con una riduzione del numero complessivo delle corse dovuto alla mancanza dei treni provenienti da Pescara. Già rimossi invece gli ostacoli, alberi e rami caduti sui binari, che hanno rallentato i treni della tratta Roccasecca - Cassino, facendo registrare rallentamenti fino a 40 minuti».
LE LEZIONI
Intanto le scuole ad Avezzano sono state chiuse così come a Capistrello, Tagliacozzo, Sante Marie e Castellafiume. Ad Avezzano alcuni grossi alberi non hanno retto: ci sono rami caduti ovunque e in più parti della città. Fortunatamente non si sono registrati danni alle persone, ma alle cose sì. Rami caduti sui marciapiedi, sulle vetture, sui muretti di recinzione: un disastro. Sulla strada statale 696 «del Parco regionale Sirente Velino», per pericolo slavine, è stato provvisoriamente chiuso al traffico, in entrambe le direzioni, il tratto compreso tra lo svincolo di Tornimparte dell’autostrada e il bivio per Lucoli. Il personale dell’Anas è intervenuto sul posto per predisporre gli interventi da effettuare al fine di riaprire il tratto stradale appena possibile, in piena sicurezza per gli utenti. La giornata di sole dovrebbe aver riportato la normalità.