Iscriviti OnLine
 

Pescara, 24/11/2024
Visitatore n. 740.938



Data: 05/02/2015
Testata giornalistica: Il Centro
Travolto dall’autobus. Esami a Chieti sul corpo dell’operaio. La tragedia della trignina

CUPELLO È stata trasferita all’ospedale clinicizzato di Chieti la salma di Marco Carosiello, vittima lunedì sera di un incidente stradale sulla fondovalle Trigno. Il medico legale Pietro Falco, su incarico della Procura vastese, ieri mattina ha eseguito una prima perizia necroscopica al San Pio disponendo subito dopo il trasferimento del feretro a Chieti per l’esecuzione di una Tac post mortem con un strumentazione che il presidio sanitario di Vasto non ha. Gli accertamenti mirano ad appurare le condizioni fisiche della vittima al momento dell’investimento e ad accertare anche le cause del decesso. La risposta sarà fornita fra 60 giorni. Al termine degli accertamenti la salma sarà riconsegnata alla famiglia. Quella di Marco Carosiello è una storia tristissima che ha commosso l’opinione pubblica. L’operaio, da mesi in cerca di un lavoro fisso - e per questo pare avesse raggiunto San Salvo - tre anni fa fu protagonista di un precedente drammatico episodio. Originario di Sant’Angelo Limosano (Campobasso), da qualche anno si era trasferito nella vicina Trivento. Nell’agosto del 2012, non riuscendo a trovare nè un lavoro nè una casa, salì sul tetto del municipio di Trivento minacciando di gettarsi di sotto. Alcune ore dopo le forze dell’ordine lo convinsero a scendere. Questa volta, però, secondo gli investigatori l’uomo non aveva intenzione di morire. Al contrario, pare stesse cercando un modo per tornare al suo paese. Per questo lunedì sera aveva imboccato a piedi la Fondovalle del Trigno. Sono tanti i pendolari che la sera tornano a Trivento. Sulla Trignina non ci sono fermate dei bus. Il quarantunenne potrebbe essersi sporto per farsi vedere e indurre l’autista a fermarsi. O forse ha perso l’equilibrio per un malore. Le indagini sono ancora nella fase delle ipotesi. I carabinieri di Cupello che hanno eseguito i rilievi sul posto insieme ai colleghi di San Salvo hanno ascoltato le testimonianza del conducente del bus dell’Atm della linea Termoli-Trivento, e di due passeggeri che al momento dell’incidente erano a bordo. Nei prossimi giorni saranno ascoltati anche parenti e amici per ricostruire gli ultimi giorni di vita della vittima.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it