PESCARA. «Noi puntiamo ancora su Pescara per il collegamento con la Croazia, che partirà il 18 luglio, anche se non c'é il porto. Credo che si debba lavorare sul nuovo Piano Regolatore Portuale. Ci fossero stati fondali più profondi, avremmo potuto puntare anche su mezzi più grandi. Sono sicuro che ci sarà l'impegno di tutti per migliorare lo stato attuale delle cose».
L’annuncio è arrivato questa mattina dall'amministratore delegato della Snav Raffaele Aiello che ha partecipato ad un incontro operativo nella Camera di Commercio, a Pescara, con il presidente dell'ente camerale Daniele Becci, il comandante della Direzione Marittima Abruzzo-Molise Enrico Moretti, e il sindaco di Pescara Marco Alessandrini.
«Confidiamo - ha aggiunto l'Ad della compagnia facente capo all'armatore napoletano Gianluigi Aponte - soprattutto nel presidente della Regione che ha sempre mostrato un grande interesse per il porto di Pescara e prioritario il rilancio del collegamento con l'altra sponda dell'Adriatico».
PROBLEMI AL PORTO… CI PENSA AQUILA
Aiello, comunque, non ha nascosto le problematiche inerenti il prossimo collegamento estivo che sarà garantito con qualche differenza rispetto lo scorso anno.
«Bisogna fare in modo di portare fuori dal porto i detriti del fiume. In questa situazione dovremo ricorrere ad un mezzo per 400 passeggeri che avrà una velocità di 34 nodi. Il mezzo, che si chiamerà Aquila, non potrà però trasportare mezzi, ma solo persone».
Il catamarano, sul sito navi e capitani, viene descritto con queste caratteristiche: pescaggio massimo 1,85 metri, lunghezza massima 40 metri, velocità massima 33 nodi, passeggeri 300.
«Appronteremo più collegamenti settimanali per andare incontro alle esigenze della gente», ha assicurato Aiello. Da Ancona avremo imbarcazioni che invece potranno portare anche auto e mezzi pesanti».
SI PARTE IL 18 LUGLIO
Il nuovo collegamento Pescara-Brac-Korcuka-Hvar partirà il 18 luglio. L'ultimo il 6 settembre, a meno di un allungamento a metà mese. Il viaggio di andata e ritorno costerà fra i 100 e i 110 euro. 55 euro per i bambini. I collegamenti verranno spalmati nei vari giorni della settimana, escluso il mercoledì.
IL DRAGAGGIO
Il comandante della Direzione Marittima Enrico Moretti ha confermato che i lavori di dragaggio inizieranno a metà febbraio (la data esatta dovrebbe essere il 16). «L'obiettivo», ha chiarito il comandante, «è quello di rendere sempre piú accessibile lo scalo portuale per fare in modo da renderlo funzionale alle varie esigenze turistiche, commerciali e della pesca».
Il presidente della Camera di Commercio Daniele Becci ha puntato sull'importanza del collegamento con la Croazia «sotto l'aspetto commerciale, economico e finanziario. Stiamo lavorando per rendere il porto funzionale. Il dragaggio che partirà nei prossimi giorni sarà importante, ma ancora di più lo saranno gli interventi strutturali nell'ambito del Piano Regolatore Portuale».
Anche il sindaco di Pescara Marco Alessandrini ha sottolineato l'importanza della conferma del collegamento con la Croazia, auspicando la risoluzione dei problemi del porto che sono al primo posto nell'agenda degli enti locali. L'anno scorso con il "Croazia Jet" sono stati effettuati 48 viaggi, con 24 partenze da Pescara e altrettante dalla Croazia. Il totale passeggeri é stato poco superiore ai 17 mila. Il Croazia Jet poteva trasportare, a carico completo 780 passeggeri, 180 auto e sei pullman.