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Pescara, 24/11/2024
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Data: 06/02/2015
Testata giornalistica: Il Messaggero
Il pasticcio Filovia - Strada parco, ipotesi bus elettrici. L’associazione del leader anti-Filò Mario Sorgentone abbandona l’opposizione radicale ma consiglia di rinunciare al sistema a guida vincolata

«Il fallimento del Filò offre la possibilità di acquistare i nuovi autobus elettrici ad induzione magnetica oggi sul mercato, i quali non necessitano di pali e fili, per cui, durante le ore del mercato, il mezzo potrà agevolmente deviare su viale Kennedy all’altezza di via Cadorna e ritornare sulla Strada parco attraverso viale Muzii». Con questa proposta, dopo un decennio di battaglie condotte all’insegna dell’opposizione radicale alla trasformazione della Strada parco da polmone verde a grande arteria viaria, l’associazione Strada parco cambia posizione, ammorbidisce i toni e propone a Gtm e Regione una soluzione di compromesso pur di salvaguardare la ritrovata collocazione del mercato rionale sulla filovia, ufficializzata martedì dall’amministrazione comunale in attesa che entro un anno e mezzo l'azienda appaltatrice Balfour Beatty individui e metta su strada il mezzo sostitutivo del Phileas. «La disponibilità dell’amministrazione comunale - spiega Mario Sorgentone, presidente dell’associazione - a spostare il mercato settimanale sulla strada parco, ci induce a sperare che finalmente possano essere ascoltate le proteste e le lamentale di cittadini e commercianti ambulanti, che da tre anni invocano il provvedimento».
LA VIA DEL DIALOGO
Insomma, il trasferimento del mercato dall’attuale sede di via Cadorna e via Settembrini, deciso dall’assessore al commercio Giacomo Cuzzi, ha avuto il merito di stemperare le polemiche e riannodare i fili del dialogo con i residenti della Strada parco ai quali ora basterebbe che a percorrerla fosse un mezzo non a guida vincolata, ovvero capace di cambiare percorso ogni mercoledì, in modo da scongiurare un futuro ennesimo trasferimento del mercato dalla sede ritrovata: «Così - sottolinea Sorgentone - il mercato sarebbe salvo ed il trasporto pubblico non subirebbe interruzioni. Ci sono le condizioni favorevoli a che ciò avvenga». E in effetti, per quanto riguarda la scelta di un mezzo pubblico che faccia a meno di pali e fili, associazione Strada parco e Comune di Pescara appaiono in perfetta sintonia: «Fin dal nostro insediamento - ricorda Enzo Del Vecchio, vice sindaco e assessore alla mobilità - abbiamo scritto una lettera alla Regione, nella quale avevamo richiesto la possibilità di realizzare un trasporto pubblico in assenza di fili, pur consentendo ugualmente un’elevata capacità di trasporto».
«DECIDE LA REGIONE»
Ma Del Vecchio e Sorgentone, non possono fare i conti senza l’oste: «Non possiamo - osserva l’assessore alla mobilità - che attendere le decisioni che dovranno essere prese da Gtm e Regione Abruzzo, pur considerando il claudicante appalto per l’individuazione di un mezzo di trasporto adeguato che per noi, comunque, dovrebbe fare a meno dell’elettrificazione». In fondo, a detta del vice sindaco di Pescara, anche parlando di impatto ambientale Filò non è certamente l'unico mezzo in grado di minimizzarlo: «Gli attuali mezzi di trasporto euro 6 - conclude Enzo Del Vecchio -, anche se non al pari del filobus, generano pur sempre un impatto ridotto rispetto ai mezzi della passata generazione»»

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