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Pescara, 24/11/2024
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Data: 07/02/2015
Testata giornalistica: Il Messaggero
Terzo binario in arrivo alla stazione di Porta nuova

Da pezzo di archeologia urbana ad autentico scalo bis di Pescara, strategico soprattutto per la rete del trasporto regionale. È la second life della stazione di Pescara Portanuova che con un’iniezione di dieci milioni di euro, la costruzione di un terzo binario e due nuovi marciapiedi passeggeri si appresta a moltiplicare la sua capacità operativa. Un rinascimento in piena regola per il vecchio scalo della Valigia delle Indie, sottratto a fatica alla demolizione nell’ambito del progetto di riqualificazione Portanuova 2000. Ieri mattina, durante una riunione in Comune gli ingegneri incaricati da Rfi, Mario Esposito e Cristina Candeloro e il geometra Berardino di Clemente, hanno svelato i cenenuti del progetto. «I lavori - spiega l’assessore alla mobilità Enzo De Vecchio, che ha partecipato all’incontro con il dirigente dei lavori pubblici Giuliano Rossi - prevedono l’aggiunta di un binario ai tre attuali della e tre nuovi marciapiedi di servizio. In pratica si interverrà su quattro fronti: il cavalca ferrovia a doppia canna che si trova sulla Tiburtina; quello a canna singola che ricade su via Lago di Scanno; il rilevato ferroviario sottostante e i binari per la realizzazione dei marciapiedi di servizio ai viaggiatori presso la stazione. I lavori interesseranno, con criticità anche la viabilità urbana, soprattutto a ridosso di Tiburtina e via Lago di Scanno».
Numerosi anche gli interventi a carico del Comune. Il tavolo di lavoro tornerà a riunirsi nei prossimi giorni, con tecnici comunali, polizia municipale e il consulente per la sicurezza stradale Di Giampietro, per stilare il progetto di mobilità alternativa. L’ampliamento della stazione di Porta nuova costerà dieci milioni, di cui 4,8 coperti da fondi Par-Fas e 5,2 milioni a carico di Rete ferroviaria italiana.

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