«Il collegamento tra Pescara e la Croazia proposto dalla Snav per le sole isole e non per Spalato va ripensato, uniamo le forze e dialoghiamo con il comandante Aiello perché vengano rispettati gli accordi presi». Il vice sindaco Enzo Del Vecchio interviene e chiama in causa la Regione nel tentativo di aprire un confronto utile a modificare la decisione assunta dalla Snav, «ma ciò sarà possibile solo con l’impegno collettivo degli enti istituzionali e di quanti hanno impegnato proprie risorse finanziarie nell’impresa». Il tempo per rimediare, da qui a fine luglio, non manca. L’obiettivo è di chiedere alla Snav di ripristinare il collegamento tra Pescara con Hvar e Spalato con un mezzo capace di trasportare passeggeri e anche auto. E’ noto che il Croazia Jet è stato venduto e questo potrebbe complicare le cose: vedremo cosa e come la Regione riuscirà a ottenere dalla Snav.
Sulla questione è intervenuto Moreno Di Pietrantonio, assessore al turismo nella giunta D’Alfonso, che attribuisce alle vecchie amministrazioni di centrodestra in Comune e in Regione la responsabilità delle drammatiche condizioni del porto e alla Snav chiede di continuare a credere e ad investire a Pescara. «Oggi abbiamo un’amministrazione comunale e regionale affidabili e impegnate a rilanciare il porto come priorità assoluta. Comandante Aiello - è l’appello di Di Pietrantonio - oggi ci sono le condizioni di base che avete sempre chiesto. Il tutto si sta traducendo in un porto agibile e, in un futuro spero prossimo, in un porto che non avrà più problemi di fondali: il primo dragaggio avverrà a pochi mesi dall’insediamento della nuova amministrazione comunale e quella regionale. Quello precedente era stato fatto dopo 3-4 anni dall’insediamento della passata amministrazione, al costo di 13 milioni di euro, un enorme sperpero di denaro pubblico senza aver risolto il problema. Riportiamo una nave come il Pescara o Croazia Jet con destinazione anche Spalato e programmiamo un futuro di collegamenti stabili che daranno a Pescara e all’Abruzzo il ruolo che meritano e alla Snav le giuste soddisfazioni».