ROMA «Ci è stato assicurato che Forza Italia rimarrà all’opposizione e questo ci riempie di gioia. Ma da qui a parlare di un accordo a 360 gradi ce ne passa...». Alle cinque della sera e dopo una cena con Silvio Berlusconi ad Arcore, Matteo Salvini gela l’entusiasmo di Renato Brunetta, che parla di un’«alleanza a 360 gradi» con la Lega e promette opposizione dura in Parlamento. Il leader del Carroccio apprezza l’irrigidimento di Forza Italia nei confronti del governo ma ironizza sulla parola data dal Cavaliere («Speriamo che l’opposizione duri almeno una settimana») e derubrica a semplice “ripresa del dialogo” l’accordo politico di cui parla il Mattinale. «Sono andato ad Arcore perché mi interessava capire se davvero Forza Italia ha intenzione di non sostenere più Renzi. Ora si può discutere, cosa fino a ieri impensabile. Da domani verificheremo se è una crisi passeggera». Si può parlare di un primo passo verso la ricostruzione del centrodestra? Salvini conferma tutta la sua ostilità nei confronti di Angelino Alfano: «Il simbolo della Lega non sarà mai affiancato da quello dell’Ncd». Per ora, insomma, l’unica intesa raggiunta riguarda l’intenzione di correre insieme alle elezioni regionali di maggio, in Veneto, Liguria e forse in Toscana (dove l’Ncd dovrebbe correre insieme a Forza Italia). Ma l’accordo sui nomi ancora non c’è. E se è scontata la ricandidatura di Zaia in Veneto, in Liguria si tratterà di convincere i leghisti a non schierare un loro uomo, che potrebbe danneggiare la coalizione. Quel che è certo è che il leader della Lega è tornato a sedersi da protagonista al tavolo del centrodestra e adesso vuole imporre i propri uomini al Cavaliere, che prova a resistere. «Abbiamo presentato a Forza Italia i nostri candidati che riteniamo vincenti e validi. Ci mettiamo a disposizione con i nostri uomini e i nostri programmi e chiunque giunga sulle nostre posizioni è benvenuto» taglia corto Salvini, che ci tiene a far sapere come molti parlamentari in questi giorni stiano bussando alla porta della Lega: «Non faccio numeri né nomi ma provengono da Ncd, M5S e Forza Italia». Durante la cena ad Arcore, Berlusconi e Salvini hanno studiato le mosse per mettere i bastoni tra le ruote a Renzi. L’opposizione in Parlamento sarà durissima, assicura il Cavaliere, che non esclude il ricorso all’ostruzionismo e promette battaglia. Cosa farà il partito di Berlusconi quando si dovranno votare le riforme? «Visto che è saltato tutto, visto che è saltato il patto costituzionale, Forza Italia farà il suo mestiere di opposizione. E denuncerà la deriva autoritaria, denuncerà che questa riforma è inaccettabile» attacca Brunetta che, intervistato dal Tg3, annuncia una «opposizione a 360 gradi, senza crepe» e cita Troisi: «Adesso ricominciamo da tre. Ricominciamo con l’alleanza con la Lega, ricominciamo con la ricostruzione del centrodestra, ricominciamo con l’opposizione». L’annuncio di voler mettere i bastoni tra le ruote a Renzi riporterà un po’ dei pace in Forza Italia. Raffele Fitto apprezza la decisione ma dice chiaro e tondo che non basta: «Opposizione dura? Meglio tardi che mai. Ma adesso Berlusconi deve azzerare tutto».