PESCARA «I biglietti sulle Frecce Bianche adriatiche costano 0,13 euro per ogni chilometro di percorrenza, lo stesso prezzo pagato dai viaggiatori che utilizzano i molto più prestigiosi servizi offerti dalle Frecce Rosse sull'Alta Velocità». Lo scrive il deputato di Sel Gianni Melilla nell’interrogazione con la quale chiede al ministro dei Trasporti di «verificare che Trenitalia rispetti la direttiva del CdM del 30/12/98 garantendo parità di trattamento tra le diverse aree geografiche del territorio». «L'Antitrust», scrive Melilla, «ha accolto la segnalazione della Federconsumatori Abruzzo per l'alto costo dei biglietti lungo la direttrice Adriatica e annunciato che andrà a verifica del caso. In una nota la Federconsumatori Abruzzo denuncia il comportamento di Trenitalia che costringe i viaggiatori delle Frecce Bianche in circolazione lungo la linea Adriatica a pagare prezzi molto cari per servizi considerati inadeguati. A loro avviso Trenitalia costringe i cittadini adriatici a pagare il biglietto come se viaggiassero con l'Alta Velocità, quando la velocità delle Frecce Bianche in circolazione sull’Adriatica è meno della metà di quella offerta sulla vera linea ad Alta Velocità».