L’azienda rassicura i residenti prigionieri dello smog
E fino al trasloco solo rifornimenti e niente più soste
SULMONA «Sarà trasferita prima dell’estate l’autorimessa degli autobus Arpa nella nuova sede della zona industriale». Lo assicurano dalla stessa azienda regionale del trasporto pubblico, dove oggi si terrà l’incontro con la ditta che si è aggiudicata i lavori sul capannone di via Frassati per stabilire le tappe certe degli interventi e del prossimo trasloco. Una convivenza difficile quella fra l’autorimessa e i residenti della zona di viale della Repubblica, resa ancor più problematica dall’attivazione della rotatoria. Il nuovo assetto urbano ha di fatto complicato le manovre di ingresso e uscita degli autobus dal loro garage, congestionando il traffico in entrata e in uscita dalla città. Da quasi venti anni i residenti, arrivati dopo la costruzione di case e palazzi nella zona di viale della Repubblica e di via del Cavallaro (che all’inizio non erano quartieri residenziali), reclamano lo spostamento del deposito degli autobus per una questione di smog e di sicurezza in corrispondenza della rotatoria, su cui si affaccia il deposito dei bus. Dopo anni di proteste e annunci, ora le rassicurazioni arrivano direttamente dalla sede centrale dell'Arpa. «Saranno definite nel dettaglio le modalità e la cronologia dei lavori» spiega Aristide Ricci dall’ufficio stampa Arpa «ultimati i quali sarà pronto il nuovo impianto, il cui acquisto, giova sottolinearlo, è stato perfezionato nel 2014, dopo un primo atto stipulato nell’estate del 2013, e non cinque anni fa. La nuova sede va adeguata alle specifiche esigenze delle attività di un’azienda di trasporto pubblico di persone, con le modifiche strutturali resesi necessarie su un edificio adibito in precedenza ad attività industriale». L’Arpa rivendica, inoltre, di aver già provveduto al trasloco di gran parte degli autobus nel piazzale di via Frassati, lasciandone solo 14 su viale della Repubblica. «Fino alla data del trasferimento definitivo» aggiungono dall’ufficio stampa Arpa «i bus appartenenti alla sede di Sulmona transiteranno per via Lamaccio solo per il rifornimento di carburante e non sosteranno più nel deposito. Pertanto i residenti di via del Cavallaro e di viale della Repubblica non dovranno subire alcun disagio a causa dei gas di scarico che fuoriescono dai bus in moto. Ad oggi, comunque, da via Lamaccio partono in totale 14 bus e non 50, perché la rimanente parte del parco rotabile, 60 autobus, è stata già trasferita nel piazzale di via Frassati». Nella nuova sede Arpa alla zona industriale saranno possibili tutte quelle attività necessarie per un servizio di trasporto pubblico che conta su 70 autobus: manutenzione, pulizia e rimessa dei mezzi, oltre agli uffici per le attività amministrative e burocratiche. L’officina misura 900 metri quadrati e la capacità complessiva di ricovero è di 71 autobus, di cui 23 saranno ospitati sul piazzale asfaltato e 48 in autorimessa, oltre a 6 posti previsti nella sala meccanica. L’intero complesso si compone di un capannone industriale con una superficie coperta di 5.685 metri quadrati e di un’officina vera e propria. L'Arpa ha speso 3 milioni e 450mila euro per l'acquisto della nuova sede e del terreno. Restano, dunque, in trepidante attesa dell'estate i residenti.