PESCARA In tanti all’Aurum per il Forum regionale sulle politiche sociali. L’assessore Marinella Sclocco: «E’ la dimostrazione che il territorio ha bisogno di consolidare e ricostruire le sue politiche sociali». Presente all’appuntamento il ministro Giuliano Poletti (nella foto). Sclocco: «La sua presenza testimonia l'attenzione del Governo sulle riforme che stiamo costruendo in Abruzzo: serve una maggiore responsabilità collettiva, un welfare che riguardi tutti. Ci sarà una cabina di regia nella riforma del Piano sociale composta da tutti i soggetti coinvolti: è l'idea di partecipazione che ho in mente per costruire il nuovo modello di welfare. Essenziale sarà una gestione oculata dei fondi, servirà l'attenzione di sindaci e amministratori locali per evitare gli sprechi del passato». Poletti ha poi incontrato i segretari abruzzesi di Cgil, Cisl e Uil, che gli hanno parlato di lavoro, fondo sociale e delle ricadute della crisi sugli ammortizzatori sociali: il ministro si è impegnato a verificare e trovare soluzioni.
Poletti: «Abbiamo bisogno di politiche del lavoro attive, e quando mi contestano che la flessibilità produce precarietà io rispondo che questo rischio è già in corso e dobbiamo ridimensionarlo. Noi puntiamo su un nuovo contratto indeterminato, perchè con le vecchie politiche del lavoro solo il 15% dei nuovi assunti era a tempo indeterminato. Nessuno ha mai pensato a quel rimanente 85%: noi vogliamo che da quel 15% si passi almeno al 50%».
L’ex assessore regionale, Paolo Gatti, ha invitato Poletti a «trasferire alle Regioni le risorse per gli ammortizzatori sociali in deroga».