CHIETI Nazario Pagano, coordinatore regionale di Forza Italia, conferma l’arrivo in città dell’ex cavaliere. «Oggi chiamo e invito Silvio Berlusconi in Abruzzo. Sono sicuro che farà due tappe dopo l’8 marzo. La mattina all’Aquila, dove Renzi non va, e il pomeriggio a Chieti per sponsorizare la candidatura a sindaco di Umberto Di Primio». Che ieri sera si è subito lanciato in campagna elettorale per recuperare i mesi persi e ha incontrato i residenti di San Martino. Questa mattina, invece, il sindaco ufficializzerà la sua ricandidatura nel corso di una conferenza stampa in programma alle 11 nei locali dell’hotel Iacone, allo Scalo. Le sue prime impressioni al via libera della coalizione di centrodestra sono improntate al realismo. «Sono soddisfatto per la ricandidatura ma - dice a caldo Di Primio - ma non mi è stato regalato un videogame. La verità è che ho ereditato un fardello di responsabilità che condividerò con tutta la coalizione. Ci sono dei punti programmatici da focalizzare e da concretizzare nel corso dei prossimi cinque anni di governo». Eppure più di un esponente del centrodestra ha storto il naso per la candidatura bis di Di Primio. Vedi i big forzisti. Il sindaco ribatte: «La decisione assunta dal tavolo regionale dice che dall’ampio dibattito politico avuto in questi mesi è uscita fuori una sintesi condivisa da tutto il centrodestra, di nuovo pronto a tuffarsi a capo chino nella campagna elettorale». Ma l’Udc resta un punto fermo del progetto malgrado il veto espresso e poi rimangiato sulla ricandidatura di Di Primio dopo l’aut aut romano piovuto sulla testa del segretario Andrea Buracchio. «E’ innegabile come una componente dell’Udc non volesse la mia ricandidatura. Ma anche quella parte del partito, adesso lavorerà per far sì - assicura Di Primio- che si possa di nuovo vincere in Comune». L’avversario principale del sindaco in carica, Luigi Febo, candidato del centrosinistra, compare invece su maxi manifesti, non passati inosservati, affissi in città. Sono 6 per 3 con il suo faccione sorridente e lo slogan “I love Chieti, buon San Valentino”. Ma la scelta del centro destra di puntare ancora su Di Primio, intanto, fa sobbalzare Chiara Zappalorto, segretaria provinciale del Pd, protagonista, ieri pomeriggio al Vittoria, di un incontro elettorale con Febo e Gianni Pittella pubblicizzato soltanto in mattinata. «Il centrosinistra ha scelto Luigi Febo consultando migliaia di cittadini, il centrodestra, riunendo i cocci di una maggioranza in pezzi, ha puntato su Umberto Di Primio, scelto al termine di una riunione svoltasi nel chiuso di una sede pescarese di partito. Questa differenza nel metodo - attacca Zappalorto- simboleggia il grado di interesse nel coinvolgimento dei teatini per la guida della città di Chieti che ben presto potrà finalmente vivere una stagione di rilancio».