Treno in panne alla stazione di Pescara e finalmente a Giulianova può fermare un Freccia bianca. Quello che da sempre chiedono i politici giuliesi e soprattutto gli utenti è che possa fermarsi in stazione almeno un Freccia bianca. Una volta, circa due mesi fa, aveva dovuto solo rallentare perché si era sviluppato un incendio di sterpaglie sulla massicciata vicino al binario di corsa. Ma niente di più. Ieri mattina, invece, per la prima volta, il Freccia bianca partito dalla stazione di Pescara è arrivato a Giulianova alle 8,30 ed ha perso a bordo ben cinquanta passeggeri. Questi erano in attesa dell'Intercity delle 7,30 che, però, a causa di un guasto, non era potuto partire ed era rimasto fermo a Pescara. Così, dalla polizia ferroviaria si sono messi in contatto con il compartimento delle Ferrovie di Bari da cui dipende la linea adriatica ed hanno rappresentato la situazione di disagio che avvertivano i passeggeri in attesa e che non sarebbero potuti partire prima delle 10,30. I dirigenti delle Ferrovie hanno avuto buon senso ed hanno permesso al Freccia bianca di fermarsi per la prima volta a Giulianova e far salire a bordo i passeggeri, i quali hanno potuto continuare per la loro destinazione senza aumento del costo del biglietto ed arrivando prima di quanto sarebbe accaduto con l'Intercity. Ora la speranza è che una fermata dettata da un fatto contingente diventi invece usale, sancito nell'orario ferroviario.
SOTTOPASSO SPORCO
Ieri mattina se un fatto straordinario si è verificato al piano ferroviario della stazione, ugualmente da record quello che si è verificato nel sottopasso, ritenuto il più sporco d'Italia. E dopo che per settimane era stato lasciato all'abbandono, gli operatori della Giulianova Patrimonio sono entrati in azione utilizzando anche una macchina lava-pavimenti, restituendo così decoro ad un passaggio pedonale che rappresenta, per chi raggiunge Giulianova in treno, il primo contatto con la città. L'intervento, questa volta, non è di tipo una tantum ma sistematico. «Abbiamo stipulato una convenzione con il Comune - dichiara l'Amministratore della Giulianova Patrimonio Filippo Di Giambattista - che prevede la pulizia quotidiana del tunnel. La stessa, fortemente voluta dal sindaco Mastromauro, stabilisce che il lavaggio del pavimento avvenga due volte alla settimana con macchina lava-pavimenti ma gli operatori interverranno tutte le volte che sarà necessario, prescindendo dai termini della convenzione. Va detto, comunque, che abbiamo trovato, eseguendo la pulizia, rifiuti non consoni a quelli abbandonati nei luoghi pubblici in paesi civili».