«I nostri consiglieri provinciali sono a Villa Celiera per partecipare e portare solidarietà, proposte, progetti e fondi. Il presunto responsabile di Forza Italia di Pescara porta a spasso D’Alfonso con l’elicottero...». Questa Lorenzo Sospiri non la poteva far passare: sapere che il presidente provinciale di Forza Italia ed ex consigliere provinciale, Lucio Petrocco, scarrozza in elicottero il presidente della Regione proprio non si può accettare. Non nel giorno in cui Forza Italia si scaglia contro la Regione per la chiusura dei punti nascita a Penne e Ortona. «E’ umiliante per il partito» sbotta Sospiri, che su facebook si sfoga dando a Petrocco del ruffiano in modo volgare. «Anch’io sono amico di D’Alfonso - seguita - ma la politica impone il rispetto dei ruoli. Petrocco è un galantuomo, ma stavolta l’ha fatta grossa».
Lo sfogo di Sospiri rivela vecchie ruggini in casa forzista. «Petrocco l’ho battuto al congresso Pdl tre anni fa, ora lui è stato nominato presidente pescarese di Forza Italia da Nazario Pagano che è presidente regionale. La politica non lo appassiona più di tanto, è un imprenditore. E fa lo chauffeur in elicottero al nostro avversario numero uno in Abruzzo».
A BORDO ANCHE DI MARCO
Il post di Sospiri su facebook lo leggono in tanti e la polemica divampa. Legge anche Petrocco, che un po’ si giustifica e un po’ contrattacca. «Un amico mi ha detto di sporgere querela - dice - ma ho altre priorità. Da Villa Celiera a Civitella Casanova e a Carpineto della Nora, la terra dove sono nato, c’è una valle che sta franando distruggendo case di gente che conosco. Sono un imprenditore, dispongo di un elicottero che ho voluto mettere a disposizione non di D’Alfonso ma della Regione come istituzione, per un sopralluogo sui luoghi del disastro. Giorni fa sono saliti a bordo anche il presidente della Provincia, Antonio Di Marco, e alcuni sindaci della zona. Sono stato consigliere provinciale e mi spendo volentieri a favore della mia terra, specie in casi di emergenza. L’ho fatto anche nel 2009 dopo il terremoto. Vorrei che Sospiri facesse lo stesso - seguita Petrocco -. Se poi è invidioso per non aver mai volato sul mio elicottero, allora prometto che ce lo porterò. Dice che la politica non mi appassiona? Mi muovo per le cose serie, e sono un vero berlusconiano. Per il resto penso a lavorare: c’è da combattere una crisi terribile che non risparmia neppure la mia azienda di famiglia, la Ecopetrol».
LUCIANO: «E’ UN AMICO»
Petrocco spiega di aver effettuato «almeno tre o quattro sorvoli» sulla zona delle frane (D’Alfonso giorni fa ha anche sorvolato Villa Celiera a bordo di un elicottero della Protezione civile con Gabrielli, capo dipartimento). Ma sabato è stato diverso. Petrocco ha messo a disposizione del governatore il suo elicottero come fosse un aerotaxi: prima il volo da Pescara a Isola del Gran Sasso per la giunta tematica al santuario di San Gabriele; poi il volo su Villa Celiera per il consiglio comunale dedicato alla frana, infine a Civitella Casanova. Difficile smentire visto che D’Alfonso, in un’intervista a Vera Tv, ha ammesso il suo arrivo in elicottero a San Gabriele: «Sono stato accompagnato da un autorevole amico, tra l’altro impegnato in politica, che mi consente lo spostamento rapido senza incorrere nel codice della strada». Benzina sul fuoco in casa di Forza Italia.