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Data: 17/02/2015
Testata giornalistica: Il Messaggero
Liberalizzazioni e concorrenza - Rc auto e notai, prove di concorrenza. Trasporti, società miste tra pubblico e privato

ROMA Dalle assicurazioni Rc auto alle professioni, dall’energia alle farmacie, dall’editoria ai trasporti pubblici. Sulla carta è molto ampio il pacchetto di liberalizzazioni a cui lavora il governo in vista del disegno di legge sulla concorrenza, che come annunciato ieri da Matteo Renzi durante la direzione Pd sarà esaminato nell’affollato Consiglio dei ministri di venerdì. L’elenco delle misure deriva dalle segnalazioni dell’Autorità Antitrust ed include anche altre possibili novità elaborate nei vari dicasteri.
LA POSIZIONE DI FEDERFARMA
Ma a tre giorni da quell’appuntamento non è ancora chiaro quali parti del provvedimento saranno effettivamente incluse nel testo finale: ad esempio sul capitolo delle farmacie è in corso uno scontro aperto tra il ministero dello Sviluppo economico, guidato da Federica Guidi, che sta coordinando il lavoro preparatorio, e quello della Salute, con Beatrice Lorenzin che si è detta decisamente contraria all’ipotesi di vendita di medicinali di fascia C (quelli con ricetta medica ma non coperti dal servizio sanitario nazionale) al di fuori delle farmacie. Posizione che ricalca quella espressa con forza in questi giorni da Federfarma, contraria ad un’apertura del mercato che a suo avviso avvantaggerebbe solo la grande distribuzione.
Un capitolo forse meno controverso è quello relativo alle assicurazioni Rc Auto. Le misure sono parecchie ma tutte ispirate alla stessa logica, prevedere dei premi, sotto forma di sconti «significativi» sulle polizze, per gli automobilisti che accettano maggiori controlli sul proprio operato da parte delle compagnie: ad esempio facendo installare la cosiddetta “scatola nera” o meccanismi elettronici che non fanno partire l'auto in caso di alto tasso alcolico del guidatore, oppure acconsentendo a comunicare in anticipo la carrozzeria presso la quale sarà effettuata la riparazione. Altre norme vanno in direzione di una maggiore trasparenza nella variazione del premio, nell'assegnazione delle classi di merito e nelle procedure di risarcimento.
Per i consumatori una delle novità a impatto più diretto, se confermata, sarebbe la fine del cosiddetto regime di maggior tutela su elettricità e gas (fissata rispettivamente al 30 giugno di quest'anno per il gas e alla stessa data del 2016 per l'elettricità. Vuol dire che da quelle scadenze in poi le famiglie dovranno scegliere un operatore sul libero mercato, non necessariamente quello di cui sono già clienti.
LA TELEFONIA
Nel campo delle comunicazioni, il disegno di legge ha come obiettivo l'eliminazione dei vincoli per il cambio di operatore telefonico, televisivo o di servizi Internet. In particolare il passaggio da un operatore di telefonia mobile all'altro potrà essere fatto direttamente via web, senza bisogno di ulteriori intermediazioni. Il provvedimento potrebbe infine intervenire sulle norme che regolano alcune professioni, come quelle di avvocato o notaio (per il notariato è ipotizzato ad esempio un ampliamento dei posti disponibili) ma anche questo è un campo minato.

Trasporti. Società miste tra pubblico e privato

Per i trasporti pubblici locali (autobus e servizi comunali) il disegno di legge punta ad una razionalizzazione delle società e dei servizi loro affidati con il ricorso a gare e società miste pubblico-privati. Vengono anche rivisti i poteri dell’autorità di regolazione dei trasporti, la quale in caso venga accertata la compromissione dell’equilibrio economico del contratto di servizio pubblico, può richiedere all’impresa «il pagamento di opportuni e non discriminatori diritti di compensazione», da utilizzare per ristabilire l’equilibrio economico.

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