SAN GIOVANNI TEATINO Tutti i giorni si presentano a lavorare nelle mense scolastiche di San Giovanni Teatino e sugli scuolabus, per la sorveglianza degli alunni, ma da novembre non prendono lo stipendio. Sono 9 i dipendenti della coop Progetto Lavoro, che dal maggio scorso non viene pagata, e a sua volta non riesce più ad assicurare i salari per le attività che svolge per la municipalizzata Fb Servizi. Considerata per anni come il “fiore all’occhiello” del Comune, si scopre adesso che l’azienda pubblica, recentemente messa in liquidazione nell’ambito della riorganizzazione dei servizi, da mesi non paga le fatture alla coop che negli anni scorsi ha incaricato per lo scodellamento dei pasti nelle mense e accompagnare i minori sui pulmini. Il debito accumulato dalla società comunale verso la coop sfiora i 100mila euro. In questi giorni, il sindacato Fesica-Confsal e il presidente di Progetto Lavoro, Mario Di Giovanni, sono in trattativa con il Comune, socio unico della Fb Servizi, per cercare di venire a capo della vertenza e pagare finalmente gli stipendi ai 9 addetti, che nelle passate settimane si erano visti recapitare dalla direzione della coop lettere di licenziamento, poi revocate, in attesa di trovare i soldi. Un incontro con il sindaco, Luciano Marinucci, è fissato per oggi alle 11. La già precaria situazione di Progetto Lavoro, a corto di denaro per la Fb Servizi che non pagava, è precipitata a ottobre, quando le banche hanno smesso di anticipare i soldi. Da quel momento, non è stato più possibile retribuire i dipendenti che operano nelle mense e sugli scuolabus. «Mi vergogno di essere italiano» commenta scoraggiato Di Giovanni, «siamo un’azienda non profit e finora non abbiamo mai avuto problemi del genere. I miei dipendenti meritano un elogio, stanno continuando a lavorare nonostante tutto. Meritano di essere pagati, come sono stati finora pagati, ogni mese, i dipendenti della Fb Servizi». Progetto Lavoro si occupa, con altri 10 dipendenti, anche di biblioteca, pulizia in municipio, custodia e pulizia parco pubblico, servizi gestiti direttamente dal Comune, finora regolarmente retribuiti.