PESCARA Giornata di disagi all’aeroporto d’Abruzzo a causa dello sciopero dei controllori di volo aderenti alla sigla autonoma Anpcat. La protesta, dalle 15 alle 17, a Pescara ha raccolto un’alta adesione e ha comportato di fatto l’annullamento del volo pomeridiano Milano-Pescara di Alitalia e ritardi sugli altri collegamenti. Il Pescara-Bruxelles di Ryanair è ad esempio decollato con 4 ore di ritardo. Ma perché i controllori di volo hanno scioperato? Il sindacato autonomo sta combattendo da solo la battaglia contro il piano di ristrutturazione, appoggiato dai sindacati confederali. Un piano che, a suo dire, penalizza gli aeroporti “minori” come quello d’Abruzzo. Più in generale i controllori di volo ritengono che il contratto di settore del trasporto aereo sia uno strumento anacronistico. «Non lo crediamo solo noi ma tutti gli studiosi economici europei e non, che vedono nei contratti aziendali lo strumento idoneo per disciplinare le specificità di ogni impresa, legando i salari al benessere delle aziende in un modello partecipativo virtuoso che si collega alle sorti della Societa` in cui si lavora», spiegano. I dipendenti dell'Enav chiedono quindi un intervento del governo per interrompere «questo circolo vizioso» ed anche per dare una «amministrazione stabile ad Enav spa, da troppo tempo senza una guida specifica».